Giulianova, Vasanella: ‘l’amministrazione ha distrutto il commercio’

Giulianova. “Le disfunzioni comunicative e le questioni aperte tra il comune di Giulianova ed i suoi imprenditori, sono davvero tante ed a volte inconcepibili. Buoni profeti siamo stati circa la questione della Tari con i balneatori, davvero poco chiara appare la questione dell’accordo tra albergatori e comune sulla tassa di soggiorno e così via. Desideriamo però portare l’attenzione sulla vera emergenza imprenditoriale cittadina che, allo stato, risponde alla categoria del commercio”.

E’ il commento del coordinatore di Fratelli d’Italia, Paolo Vasanella, che spiega di ricevere quotidianamente “sollecitazioni di intervento politico da questa categoria, tutta. Dagli ambulanti preoccupati per il presente ed il futuro del mercato, ai commercianti di via Sauro, ai titolari delle attività presso la scuola Bindi. Chiediamo con forza all’amministrazione di farsi carico delle richieste dei commercianti di via Sauro. Appare a tutti incomprensibile la chiusura della strada per il rifacimento dei marciapiedi. Possibile che non si possa fare un ulteriore approfondimento tecnico sulla questione con tecnici ed imprese specializzate del settore? Questo sforzo lo si deve agli imprenditori così danneggiati dalla chiusura. Dobbiamo ancora arrivare, come si paventa, nelle aule giudiziarie? Settore nel quale, nonostante l’imponente schieramento di avvocati in amministrazione, non pare che il comune brilli per capacità di difendersi. E che dire dei commercianti nei pressi della scuola Pagliaccetti che minacciano di restituire le tessere elettorali in mancanza di chiarezza? Nessuno discute che la chiusura della scuola fosse dovuta per sicurezza. Ma: riaprirà? si sposterà? dove? Quando?”

Per il coordinatore di Fratelli d’Italia “chi vive della propria attività, ha diritto a chiarezza ed aiuto da parte dell’amministrazione. Può essere che nessuno abbia pensato alla benché minima forma di compensazione e sostegno, o semplicemente vicinanza, per i fortissimi disagi economici subiti dai commercianti di via Sauro e di quelli di fronte alla scuola Pagliaccetti (Ex scuola? Futura scuola? Futuro parco? Oppure questi ultimi dovranno attendere chiarezza dal ‘certissimo’ rilancio dell’ospedale?”

“Chiediamo all’amministrazione di prevedere e porre in atto per questi imprenditori, alcuni dei quali già in forte difficoltà con gli affitti, di porre in essere delle forme di detassazione sul tipo di quelle già fatte a suo tempo per le attività del centro storico per la Tari, e di sospendere il pagamento delle imposte della pubblicità”, conclude Vasanella.

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