Giulianova Patrimonio, Tribuiani: ‘il piano di risanamento costa 250euro a cittadino’

Giulianova. “Vi dimostro in poche righe perché il piano di risanamento è un bluff solo per mascherare le gravi responsabilità amministrative e politiche di questa amministrazione molto spregiudicata, che costerà alla fine della fiera circa 250euro a persona, anche a chi nel 2005 quando è stata costituita la Giulianova Patrimonio non era ancora nato, e che peserà circa 1.000 euro a famiglia considerando una famiglia tipo di 4 persone a nucleo famigliare”.

Lo ha dichiarato il consigliere indipendente di Erga Omnes, Pietro Tribuiani, ricordando che “nella campagna elettorale 2019, il sottoscritto accetta di candidarsi dopo aver chiaramente detto a chi proponeva e sosteneva la mia candidatura che non avrei mai promesso cose che ero sicuro di non poter mantenere, infatti ho sempre dichiarato che per i primi 2-3 anni di amministrazione avrei iniziato con l’ordinaria amministrazione perché di più non si poteva pretendere perché, anche se il bilancio del Comune era discreto con un avanzo, si sarebbe dovuto procedere con il risanamento della GP in quanto il 2019 sarebbe stata per il terzo anno consecutivo in perdita e quindi con l’obbligo di presentare un piano di risanamento per il successivo triennio 2020/21/22. L’allora candidato sindaco Costantini gridava che mentre io dichiaravo che non si potevano fare e pretendere grandi cose lui invece sapeva dove mettere le mani e iniziava a promettere di tutto e di più al fine di acquisire consenso, senza dire dove avrebbe preso i fondi, quindi propaganda spiccia per chi pensa con la pancia, e alla fine la sua propaganda fatta di illusioni ha avuto la meglio, anche se solo di un soffio, di uno zero virgola uno, su chi invece aveva le idee chiare su come amministrare con il buon senso del padre di famiglia”.

“Arriviamo ai consigli comunali di fine 2019 e inizio 2020 – aggiunge Tribuiani – in cui approda in Consiglio Comunale una delibera in cui si ribadisce la volontà di istituire la figura di un DG alla Giulianova Patrimonio con uno stipendio lordo di circa 5.000 euro al mese; quindi al termine del terzo anno in perdita dove secondo l’articolo 14 comma 2 del T.U.S.P. si doveva procedere senza indugio a presentare un piano di risanamento in continuità aziendale, cioè garantendo i servizi e mettendo in sicurezza i posti di lavoro altrimenti a rischio, rischi tra l’altro aumentati con l’inizio del diffondersi della pandemia, il Sindaco e la sua maggioranza come rispondono alle mie osservazioni volte a scongiurare azioni dalle conseguenze irreparabili? Che loro sono diversi, che sanno dove mettere le mani e che sono abituati a pensare in grande, e infatti iniziavano già a pensare di utilizzare l’avanzo di amministrazione per realizzare il nuovo centro del lido iniziando a riqualificare lo spartitraffico di piazza Dalmazia spendendo una cifra folle a dispetto delle tante problematiche della città e della crisi della GP. Nonostante i miei accorati interventi in Consiglio Comunale si procede per la prima volta in 15 anni di esercizio con la nomina del DG che andrà ad appesantire i costi della municipalizzata, ma si continua ancora ad aspettare nel redigere il piano di risanamento, nel frattempo il revisore unico dei conti della GP, il Dott. Iachini nonché ex mandatario elettorale del sindaco Costantini diventa su nomina del Sindaco stesso in quanto nomina fiduciaria, amministratore unico della GP stessa, quindi come può il Sindaco affermare come ha fatto con i rappresentanti sindacali che non era a conoscenza della grave situazione finanziaria della GP? Quindi passa anche tutto il 2020 con un’altra forte perdita di esercizio ma ancora si vede il piano di risanamento e intanto a ottobre sempre dello stesso anno la dott.ssa Soccorsa Ciliberti subentra al dimissionario dott. Iachini come revisore legale dei conti della società in house Giulianova Patrimonio. Arriviamo al 2021 anno corrente, nel frattempo il revisore dei conti della GP,  Soccorsa Ciliberti diventa il nuovo assessore al bilancio del Comune di Giulianova e dopo quasi due anni, alla faccia del precetto dell’articolo 14 comma 2 del TUSP di ‘intervenire senza indugio’, si porta in Consiglio Comunale un piano di risanamento il giorno 13 settembre in cui di fatto a conclusione dello stesso rimarrebbero solo la farmacia comunale e la segnaletica orizzontale, di fatto una vera e propria dismissione della Società in House. Confidiamo nel giudizio della Corte dei Conti che dovrà vagliare il piano, ad esempio noi ci chiediamo come può non considerarsi ‘soccorso finanziario’ il riacquisto dei beni immobili da parte del Comune che ha previsto nel proprio bilancio somme per 3.650.000 € nel triennio 2021/23? Confidiamo anche che si faccia luce sulle gravi responsabilità politiche e amministrative che hanno portato a presentare un piano di risanamento con due anni di ritardo, sempre secondo il buon senso dell’applicazione delle norme, che hanno contribuito ad appesantire ed aggravare la situazione già pesante della GP fino ad arrivare al 2020 con un passivo di circa 4.200.000 euro di debiti. Come può definirsi ‘piano di risanamento’ il piano di una società in house che non fa più quello per cui era stata messa in piedi? E quindi definirsi ‘in continuità’ come prevede il regolamento?”

“Il consiglio a quella parte di maggioranza che fa finta di non sapere e che con emendamenti ridicoli prova a nascondersi dietro una foglia di fico, dico: per onestà e per rispetto dei tanti cittadini onesti che vi hanno dato fiducia, chiedete le dimissioni del Sindaco se veramente eravate all’oscuro di tutto oppure continuate ad approvare tutto ciò che vi viene calato dall’alto ma in questo caso diventate sempre più complici di questo modo di governare la Città e non sarà un emendamento ad esonerarvi dalle vostre responsabilità, politiche in primis…il dopo si vedrà.Il tempo è galantuomo e prima o poi la verità verrà a galla e ognuno dimostrerà il proprio valore”, conclude Tribuiani.

 

 

Impostazioni privacy