Giulianova, NoiVerso: ‘con Mastromauro strade sporche e poca manutenzione’ FOTO

“Giulianova anno 2018, ultimi sgoccioli dell’amministrazione Mastromauro (o quel che ne resta), con un commissario in arrivo non possiamo far altro che denunciare fortemente il pessimo stato in cui versa la nostra amata città, e proprio in questi ultimi periodi stiamo raggiungendo livelli che in nove anni non si erano mai visti: sporcizia, strade dissestate e rappezzate alla buona, potature degli alberi senza alcun criterio, dossi e spartitraffico pericolosi e ormai sulla via del disfacimento”.

 

Lo hanno denunciato, Antonio Figliola e Livio Persiani, spiegfando che “dieci giorni per i lavori in via Leopardi – per che tipo di lavori non è dato saperlo – ma con una rappezzatura che è sotto gli occhi di tutti e che probabilmente durerà poco (tanto paga Pantalone, vero?); buche in ogni strada, alcune veramente pericolose; dossi e spartitraffico ridotti ai minimi termini; erba sintetica all’ingresso del porto con dossi in plastica ormai divelti. E ancora, i lavori sul corso Nazario Sauro? Aiuole senza piante e piante senza aiuole, illuminazione insufficiente (ove presente) e potatura degli alberi iniziata con lo sfoltimento di un unico (UNO) albero a ridosso del passaggio a livello chiuso durato un’ intera mattinata e poi più nulla. In compenso però hanno potato gli alberi sulla salita Montegrappa, a fine ottobre”.

“Signori – aggiungono – siamo alla frutta, ma la frutta è marcia, siamo stufi e arcistufi di parolai, parolieri e politicanti dalla penna facile ma dai fatti inesistenti. Giulianova non merita questo, fate i bagagli che il biglietto da visita che avete creato per la nostra città è veramente pessimo”.

NoiVerso denuncia anche il pessimo stato del Lungomare e la sua ‘discutibile’ decorazione: “Oltre all’ex Sindaco Mastromauro e ai suoi molteplici partiti e alleati, chi è l’ex assessore che dobbiamo ringraziare per questi regali? Si ripresenterà alle elezioni comunali facendo finta di nulla?”

“Chiediamo scusa se questo comunicato non è scritto in maniera impeccabile come nostro solito ma rappresenta lo humor dei Giuliesi, che come noi sono costretti a vivere in una città lasciata all’abbandono a causa dell’incapacità di chi doveva amministrare e invece ha solo demolito”, concludono i Coordinatori Comunali NoiVerso.

 

Impostazioni privacy