A poco più di tre mesi dal ritorno alle urne per scegliere il nuovo sindaco di Giulianova, la situazione politica in città inevitabilmente inizia a risentire delle recenti elezioni regionali dove la Lega ha sbaragliato tutti, ottenendo un largo consenso.
Anche a Giulianova il partito di Salvini ha raccolto in termini di voti una percentuale inaspettata, circa il 35 per cento che ha proiettato la Lega ad essere il primo partito che tra l’altro già nell’estate scorsa contava una solida base sul territorio con un numero di iscritti e di simpatizzanti in costante crescita. Gianni Mastrilli è stato il candidato giuliese della Lega in città, e seppur nel complesso dell’intera lista non sia andato così bene, tutt’altro discorso può essere fatto se il voto viene circoscritto a Giulianova con circa 1000 preferenze raccolte dallo stesso Mastrilli, risultando il più votato.
La Lega punterà ora ad avere il candidato sindaco, un proprio esponente che dia forza alla coalizione di centro destra. Non va tuttavia dimenticato un altro aspetto: a Giulianova il centro destra ha iniziato a gettare le basi su un candidato già mesi fa. Si tratta di Jwan Costantini del movimento “Verso” che non ha mai nascosto la volontà di mettersi in gioco, di metterci la faccia e di proporsi come candidato sindaco della coalizione di centro destra.
Una parte dello schieramento di centro destra ha già lasciato intendere che lo appoggerà nella prossima competizione elettorale per eleggere il nuovo primo cittadino e rinnovare quindi il Consiglio Comunale.
C’è poi il Movimento 5 Stelle. Margherita Trifoni ha ottenuto alle scorse regionali un successo importante, con quasi 2mila voti raccolti. Era stata candidata alla carica di sindaco 5 anni fa. E sarà con ogni probabilità ancora lei a scendere in campo nella prossima primavera per i pentastellati.
