Giulianova, ‘ecco come l’amministrazione spende i soldi’

Giulianova. “Nei giorni scorsi è stato discusso in consiglio il Bilancio consuntivo del 2021. Esaminando le varie poste in entrata e in uscita si è potuto capire come l’amministrazione ha operato lo scorso anno: ha tassato molto, ha speso poco e male pur avendo la fortuna di avere molti soldi”.

Lo ha dichiarato Il Cittadino Governante, sottolineando, durante il consiglio, con vari interventi, in merito alle entrate che “la tassazione locale (IMU, TARI, Addizionale IRPEF comunale, Canone Unico Patrimoniale etc.) si è confermata molto alta, spesso con aliquote al massimo, con un incremento degli introiti di circa 500.000 euro. Constatiamo che dopo 3 anni le promesse del sindaco fatte in campagna elettorale sono rimaste lettera morta. Ribaditi ancora gli aumenti introdotti dal commissario per Mensa scolastica e Trasporto scolastico: infatti una famiglia per un bambino alla scuola materna tra buoni pasto e trasporto per un anno scolastico ha speso, rispetto a prima, 121,5 euro in più (con ISEEE tra 10.600 e 20.000 euro), 269,5 euro in più (con ISEE superiore ai 20.000 euro). Notevole aumento nelle multe alle auto (dai 350.000 euro si è passati a 592.000 euro, grazie ai famigerati semafori intelligenti). Aumentati anche gli introiti dai parcheggi a pagamento che vengono sempre più estesi in città, toccando ormai la periferia, pur in mancanza di una seria organizzazione della mobilità sostenibile che consentirebbe di lasciare le auto a casa. Erano previsti mutui per opere pubbliche per 5,5 milioni, ne sono stati contratti solo per 3,5 milioni”.

L’associazione di cultura politica giuliese ricorda anche che sono “stati persi 3.262.000 euro per l’Edilizia residenziale sociale (prima ottenuti, poi persi per errata procedura). Sono stati assegnati, fortunatamente, 5 milioni di euro con fondi PNRR tramite una generica richiesta di riqualificazione, ma nulla sappiamo di come verranno utilizzate tali risorse in piazza dalla Chiesa (dove noi proponiamo Mercato coperto dell’agricoltura a km. zero e Cittadella creativa con spazi e servizi per i giovani), nell’area dell’ex depuratore dell’Annunziata e nel lascito Cerulli perché, pur avendolo chiesto ripetutamente in consiglio, non abbiamo mai avuto risposta precisa. Quando lo Stato mette a disposizione cospicue risorse parlarne con l’intero consiglio e magari con i cittadini dovrebbe essere la regola.

Insomma a Giulianova con questa Giunta i cittadini continuano ad essere spremuti come limoni senza avere in compenso servizi, opere pubbliche, manutenzione, igiene, cura del verde, decoro degni di una città di livello, eccezion fatta per la centralissima area del lungomare monumentale (dove insistono le attività turistiche di due assessori) in cui ciò che è stato realizzato meriterebbe alcune riflessioni. Ci torneremo su. Diffonderemo un nuovo comunicato per trattare la parte riguardante le Spese del 2021”, conclude Il Cittadino Governante.

 

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