Giulianova, ‘centro storico in rivolta per la soppressione della fermata al Belvedere’

“Il centro storico è in rivolta, gli abitanti di Giulianova Paese non accettano l’assurda decisione di sopprimere il transito dei pullman della Società Unica Abruzzese di Trasporto (TUA) S.p.A di Piazza della Libertà. Si arreca un vero e propio disagio soprattutto alle persone anziane e anche ai numerosi studenti e pendolari che storicamente ne fanno uso, mettendo in difficoltà tante famiglie”.

Lo hanno dichiarato gli ex consiglieri della Lega, Pietro Tribuiani e Gianni Mastrilli, aggiugendo che “il sindaco Costantini fa finta di non sentire. Se la giustificazione della soppressione è quella data sui social dalla consigliera regionale della Lega, ci vien da ridere.
Infatti, il dipartimento regionale per le infrastrutture e i trasporti, dopo attenta verifica, ha deciso di sopprimere la fermata per questioni di sicurezza in quanto i mezzi, in una manovra obbligata, invaderebbero la corsia opposta. In questo modo il Sindaco colleziona una delle più grandi brutte figure da inizio mandato , isolando il centro storico considerando anche che il presidente della Tua è un esponente di spicco della Lega”.

“Il sindaco – precisano – dovrebbe informarsi bene, perché prima di eliminare la fermata storica di Giulianova Paese (dove non è mai successo un incidente), si dovrebbero eliminare perché ben più pericolose quelle di Sant’Egidio, Fontanelle Atri, Maltignano, Poggio Morello, Guardia Vomano, ma soprattutto Notaresco dove i Pullman collezionano specchietti ogni settimana”.

“Quando si parla di sicurezza il discorso deve valere per tutti, altrimenti Sindaco sembra che la sua filiera si sia inceppata prima di cominciare”, concludono Tribuiani e Mastrilli.

 

 

 

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