Giulianova, centro destra spaccato. E nel centro sinistra le cose non vanno meglio

La Lega di Salvini a Giulianova potrebbe correre da sola in vista delle elezioni amministrative del 26 maggio prossimo. Jwan Costantini, che si è messo in gioco si dallo scorso autunno, non intende fare marcia indietro.

Quasi certamente non avrà il simbolo di Forza Italia perché i vertici regionali del partito di Berlusconi hanno già fatto sapere che c’è un accordo con la Lega e che verrà rispettato. Costantini, che ha fondato il movimento civico Verso, andrà per la sua strada anche perché la sua figura sta riscuotendo la fiducia negli ambienti moderati.

Stessa cosa intende fare anche Gian Luca Grimi, indicato da Fratelli d’Italia quale candidato alla carica di primo cittadino. Lo stesso Grimi non più di tre settimane fa aveva invitato tutte le forze di centro destra a compiere un passo indietro, sedersi attorno ad un tavolo e lavorare su un progetto unitario sulla base del quale poi si sarebbe scelto il candidato sindaco. Concetto ribadito nei giorni scorsi anche dal coordinatore locale di Fratelli d’Italia Paolo Vasanella.

La Lega ha confermato che sul nome di Pietro Tribuiani non si torna indietro. Lo stesso candidato alla carica di primo cittadino ha già avviato la propria campagna elettorale, intanto sui social lanciando un messaggio chiaro ai giuliesi. Quindi, a meno di clamorosi ripensamenti, Costanti, Tribuiani e Grimi saranno i candidati sindaci espressione di un centro destra che appare piuttosto diviso.

La situazione tuttavia non è migliore neppure nel centro sinistra perché attorno al candidato del Partito Democratico Gabriele Filipponi non è stata trovata la sintesi. La sinistra giuliese schiererà Dino Macera, già consigliere comunale in passato e molto attivo politicamente. Nausicaa Cameli, di GiuliAttiva, già vice sindaco nella Giunta guidata da Francesco Mastromauro, non ha trovato l’intesa con il Pd, quindi correrà probabilmente da sola sostenuta da un paio di liste civiche.

C’è poi Franco Arboretti del Cittadino Governante che ha già depositato le firme per la sua lista. Senza dimenticare il Movimento 5 Stelle che dovrebbe ufficializzare il nome di Mauro Di Criscenzo.

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