Giulianova, Azione Politica: ‘come sarà utilizzata la tassa di soggiorno?’

Giulianova. “Che fine fanno gli introiti dell’imposta di soggiorno? A chiusura della stagione il sindaco rendiconti ogni centesimo!”.

 

La denuncia arriva da Azione Politica, spiegando che “Giulianova è stata la prima località della costa teramana, come noto, a vedere applicata per volontà dell’amministrazione comunale l’imposta di soggiorno, dietro la solenne promessa che gli introiti sarebbero stati destinati al rilancio del comparto turistico. Il Sindaco e la Giunta, attraverso specifica delibera, hanno infatti messo nero su bianco che il 40 per cento delle somme ricavate dalla tassa sarebbero state messe a disposizione della programmazione strategica e del piano marketing della Consulta del turismo. A conclusione della stagione estiva, gli operatori del settore e i cittadini giuliesi hanno diritto di avere un rendiconto dettagliato della situazione e, in particolare, di conoscere: a quanto ammontano gli introiti complessivi derivanti dall’applicazione dell’imposta e quale somma, come promesso, sarà destinata all’attuazione del Piano marketing della Consulta e quando entrerà nelle disponibilità della stessa. Questo anche in considerazione che comuni limitrofi, come quello di Roseto, hanno già dato comunicazione degli introiti e della relativa destinazione, mentre altri che hanno annunciato la volontà di introdurre l’imposta di soggiorno dalla prossima stagione, come Tortoreto e Alba Adriatica, sono partiti sin dall’inizio con il pieno coinvolgimento e condivisione degli investimenti da realizzare con gli operatori del settore. Diversamente, se l’amministrazione non intende dare seguito agli impegni ufficializzati in delibera c’è il rischio concreto, come del resto paventato da più parti, che le somme vengano deviate verso altre destinazioni (tipo asfalti, sfalcio verde, copertura buche e non vorremmo anche qualche ‘buco’ verso la Giulianova Patrimonio) che nulla hanno a che fare col turismo, tradendo così la parola data e quella che dovrebbe essere la vocazione prioritaria dell’economia cittadina”.

Il circolo Giuliese di AP chiede chiarezza anche in considerazione delle ricorrenti notizie che vorrebbero il sindaco pronto ad una candidatura regionale: “Giulianova andrebbe al commissariamento e gli operatori, oltre al danno, subirebbero la beffa di non avere più alcuna voce in capitolo sulla determinazione delle aliquote e sulla destinazione dei ricavi dell’imposta. Attendiamo una puntuale e sollecita risposta in merito da parte del primo cittadino, che è tenuto a rendicontare pubblicamente come sarà speso fino all’ultimo centesimo introitato!”.

“Facciamo appello sin d’ora al nostro referente in Consiglio Comunale, Jwan Costantini, affinché la questione sia posta e chiarita nell’assise civica, nel rispetto della Consulta, degli operatori turistici e di tutti i cittadini giuliesi”, precisa il portavoce di Azione Politica Giulianova, Egidio Vaccarini.

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