Emergenza erosione, documento in Regione. Siamo Alba: ecco come sono andate le cose

Alba Adriatica. Alla vigilia dell’incontro in Regione sull’emergenza erosione, il comitato civico Siamo Alba sottolinea un aspetto legato al vertice tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti delle categorie turistiche della cittadina per elaborare il documento da sottoporre all’attenzione del consiglio regionale.

 

“Il documento presentato dal sindaco all’assemblea non è stato approvato dalle categorie ed è stato per larga parte respinto”, si legge nella nota.

Si è deciso successivamente di sottoscrivere, con alcuni accorgimenti, solo l’ultima parte del documento ovvero la richiesta di urgente realizzazione delle opere di protezione della costa con barriere orizzontali (scogliere). Inoltre si è provveduto a rendere manifesta la necessità di interventi transitori necessari a proteggere nell’immediato gli arenili e le strutture balneari esposti drammaticamente ai gravi fenomeni di degrado ambientale.
Il Sindaco è stato demandato unicamente a rappresentare tali urgenti istanze .
Si è chiesto al Sindaco inoltre di evitare le solite dannose strumentalizzazioni politiche e di evitare di prestare il fianco a polemiche sterili che causano da troppi anni divisioni all’interno della comunità e danni all’immagine della città stessa.

E’ emersa inoltre una diffusa perplessità sull’iniziativa della convocazione della conferenza dei capigruppo del consiglio regionale ritenendo più fattivo il confronto aperto sul tavolo tecnico alla presenza degli uffici di competenza, dei delegati, dei sindaci dell’unità fisiografía interessata, del Presidente Marsilio e del Sottosegretario D’Annuntiis .
Quindi ad onor del vero il Sindaco Casciotti rappresenterà legittimamente la città di Alba Adriatica come impone il ruolo”.

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