Elezioni in Provincia, Forza Italia: “ecco perché abbiamo sostenuto Vagnoni”

“Al Neo Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo vanno le nostre più sentite congratulazioni e l’augurio di buon lavoro, al Presidente uscente Diego Di Bonaventura, va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto. Ringraziamo inoltre gli altri due candidati a questa carica, Domenico Piccioni e Massimo Vagnoni per essersi messi a disposizione, come candidati, per amministrare la Provincia di Teramo”.

Così il coordinamento provinciale di Forza Italia che, proprio in riferimento a Massimo Vagnoni, sottolinea come sia stato convintamente sostenuto dal partito Forza Italia. “Intendiamo ribadire con forza il senso politico della propria scelta in favore di Massimo Vagnoni, che non è soltanto un amministratore capace, ma che ha dato prova di possedere quelle qualità di coerenza politica che ne fanno un uomo vero. Di questo lo vogliamo ringraziare, per il gran lavoro svolto e per il brillante risultato ottenuto che va ben oltre le percentuali che gli venivano assegnate in fase di previsioni e che sono da ascrivere esclusivamente alle sue indiscutibili capacità, incondizionatamente riconosciute anche dai suoi avversari oltre che dai suoi concittadini che lo hanno confermato Sindaco con un dato impressionante”.

“Di fronte a uno scenario confuso, per non dire incomprensibile, Vagnoni è rimasto ancorato ai suoi ideali, alla sua provenienza e al suo vissuto, combattendo una battaglia di testimonianza che ha voluto affermare come, anche di fronte alle scelleratezze che la Legge Delrio ha generato, la saldezza delle proprie convinzioni non è un bene sul quale si possa mercanteggiare; una testimonianza di coerenza politica che si collega agli esiti del voto per le elezioni politiche dello scorso settembre: il centrodestra a Teramo e in provincia esiste e ne sono testimonianza le percentuali di quelle elezioni”.

La degenerazione politica invece nasce sulla scorta di scelte di qualche maggiorente del centrodestra, incomprensibili e indigeste per gli elettori. Il risultato è inevitabile e traccia un solco profondo tra chi vota e chi pensa di orientare il voto, forse in vista di qualche incarico o poltrona. Noi per queste ragioni abbiamo sostenuto Massimo Vagnoni e abbiamo apprezzato tutto quello che ha fatto a difesa dei suoi e dei nostri ideali di coerenza e lealtà. Grazie Massimo. Crediamo fermamente che vada ritrovata serenità tra le forze politiche di Centro Destra, civici compresi, e che si possa tornare, insieme, a esprimere progetti politici comuni da proporre agli elettori alle Elezioni Amministrative che ci vedranno impegnati nei prossimi mesi. Ringraziamo chi ha creduto e sostenuto, fino alla fine, il candidato Massimo Vagnoni. I toni minacciosi, le ingiurie, le accuse, le lasciamo ad altri. Noi saremo sempre quelli che, con senso di responsabilità, pensano al bene dei cittadini dando un esempio diverso: di educazione, rispetto, considerazione del prossimo e condivisione avendo come faro il senso del dovere e non del potere che dovrebbe appartenere a tutti gli amministratori. Sarebbe troppo semplice per noi oggi “alzare i toni”, invitiamo tutti piuttosto ad “abbassarli” e a ritrovare il giusto equilibrio al fine di amministrare serenamente gli Enti a beneficio dei cittadini e della comunità tutta”.

L’attacco di Fratelli d’Italia al coordinatore regionale di Italia Viva

“Leggiamo non con sorpresa le dichiarazioni del non eletto Camillo D’Alessandro, il quale dà una lettura del tutto disancorata della realtà e mancante di ogni prospettiva politica. Ci è d’obbligo chiarire che il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, artatamente tirato in ballo, è saldamente al comando della Regione e gli effetti positivi si riverberano sul territorio”.

“Forse Camillo D’Alessandro”, prosegue la coordinatrice di FdI provinciale Marilena Rossi, “con il suo solito furore agonistico, dimentica che il partito Italia Viva al comune di Teramo ha già presentato da tempo un candidato alternativo all’attuale sindaco Gianguido D’Alberto nella persona di Maria Cristina Marroni mentre alle recenti elezioni per il rinnovo del presidente della provincia ha votato unitamente al primo cittadino di Teramo, alla Lega ed ai 5 stelle il sindaco di Valle Castellana Camillo D’Angelo. Alla luce degli ultimi avvenimenti ci sembra che gli “equilibrismi e accordi trasversali”, menzionati dal D’Alessandro, sono sicuramente imputabili alla sua parte politica”.

“Dal canto nostro osserviamo che la riflessione che va fatta è che sarebbe auspicabile che la coalizione di centrodestra possa ricompattarsi e dialogare, ma ciò può passare esclusivamente verso una profonda autocritica di chi ha diviso la coalizione, fatto finta di sostenere Massimo Vagnoni, per poi unirsi in un cartello incomprensibile a sostegno di D’Angelo, festeggiandolo e ricevendone il ringraziamento, e magari anche il premio della vice presidenza. Non è più tollerabile che personalismi conditi da ripicche e questioni personali, trasformino il centrodestra in un’armata brancaleone sottoposta agli sbalzi di umore di qualche personaggio in cerca d’autore o di consacrazione personale. Questo lo dobbiamo ai tanti cittadini che hanno creduto e credono nella nostra parte politica, e ai quali dobbiamo dimostrare serietà e onestà intellettuale. Con grande serenità e senza preconcetti e preclusioni, siamo pronti sin da subito, a queste precise condizioni, a riprendere il percorso di dialogo e di ricostruzione di un’alleanza che ha raccolto soddisfazioni sia in ambito regionale che nazionale”.

 

 

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