Elezioni Giulianova, PD: ‘lavoriamo su progetto condiviso’

Giulianova. Il Partito Democratico di Giulianova è particolarmente soddisfatto dell’esito della visita dell’Onorevole Emanuele Fiano e dell’amicizia ormai consolidata, nonché della sua disponibilità nell’appoggiare il nostro percorso di preparazione alle amministrative, confermando la collaborazione sua e del partito nazionale.

Il partito evidenzia che “dalle recenti elezioni amministrative emerge un dato significativo: dove il PD ha costruito coalizioni intorno a una visione di futuro riguardo a programmi e a risposte concrete su lavoro, giustizia sociale, giovani, diritti e ambiente, è risultato vincente.

Ebbene a Giulianova stiamo già, da alcuni mesi, incontrando persone provenienti da ambiti diversi della società che responsabilmente si rendano disponibili a costruire un’alternativa a questa amministrazione, partendo dalla costruzione di una piattaforma di idee dove la città e le persone siano al centro di un progetto condiviso in cui tutti abbiano lo stesso peso, nella logica di scrivere prima lo spartito e soltanto poi scegliere gli interpreti giusti a differenza di quanto avviene di solito”.

In conclusione, il segretario cittadino Fabrice Ruffini: “vorrei riaffermare, se mai ce ne fosse bisogno, che il Partito Democratico è uno solo, in quanto mi giunge voce che alcuni vaneggino l’esistenza di partiti più o meno paralleli e di associazioni culturali e politiche similari, che si ribadisce sono estranee al partito. Vorrei ricordare, a chi afferma ciò, che il sottoscritto è stato eletto democraticamente e che, dopo un lungo periodo di commissariamento, si sono ricostituiti gli organismi dirigenti riconosciuti dal provinciale e dal regionale.

Devo, infine, puntualizzare che la notizia apparsa nei giorni scorsi sui giornali, in cui si riportava il fatto che il sottoscritto avesse promesso la candidatura a Sindaco a qualcuno, non è assolutamente vera, in quanto il percorso che ci siamo dati ed abbiamo proposto nei vari incontri presupponeva principalmente condivisione e non le solite fughe in avanti che poi si disintegrano alla prima salita”, conclude Ruffini.

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