Campli. Con 1029 voti alla camera 32,77% e 1052 voti al senato 33,43% il partito di centro destra di Giorgia Meloni si colloca con le più alte percentuali in provincia di Teramo.
Un risultato straordinario che va ben oltre alla media nazionale e provinciale quello ottenuto da Fratelli D’Italia nella Città Farnese.
Un segnale evidente dettato da una politica nuova di cambiamento sempre piu’ vicina ai cittadini iniziata già due anni fa con la nascita del circolo Cittadino intitolato al giornalista Giano Accame e che ad oggi conta più di 200 tesseramenti.
Raggiante il presidente del Circolo Roberto Di Pietro ed il vicepresidente Carlo Olivieri che dichiarano:
“Abbiamo una classe dirigente seria e preparata con anni di militanza politica. Una crescita di consensi lenta ma costante che ha piazzato al primo posto coerenza onestà intellettuale come valori inscindibili della buona politica”.
Soddisfazione anche dal consigliere Comunale di Campli Pietro Adriani Portavoce del partito in consiglio Comunale.
“Abbiamo vinto in tutte le sezioni con buon margine anche in quelle dove il centrosinistra vinceva a mani basse. L’intuizione politica l’avevamo avuta in campagna elettorale con tanta gente avvicinata spontaneamente ai gazebo informativi.
In tanti hanno apprezzato il programma politico di Giorgia Meloni.
La nostra attività di propaganda è stata decisiva dall’incontro nella città Farnese con la dirigenza del partito e con Guido Crosetto dove si sono registrate le maggiori presenze ( oltre 600 tra simpatizzanti militanti e cittadini).
Sapevamo di essere davanti ad un appuntamento con la storia che non potevamo ignorare. Oggi Fratelli d’Italia a Campli è il primo partito distintivo di una volontà popolare di cambiamento delle politiche territoriali.
Sono consapevole che la spinta del nostro Presidente Nazionale può averci sostenuto maggiormente ma il risultato ottenuto è storico per il nostro comune e non posso ringraziare in primo luogo i nostri elettori ed elettrici per la fiducia accordataci ma ho anche l’obbligo di ringraziare tutti i tesserati componenti militanti e coordinatori del direttivo Marilena Rossi, Serafino Chiodi e Davide Francioni.
