Elezioni Campli, sul caso “Ricci” si accende il confronto: la sua associazione ha filo diretto con il Comune

Campli. La campagna elettorale a Campli si accende sul ruolo di Roberto Ricci, candidato nella lista di Agostinelli. Dopo il botta e risposta di ieri, la lista Ricostruiamo Campli torna ad affondare il colpo.

 

“Il prof. Roberto Ricci non faccia il furbo! Nella sua lettera si legge chiaramente che ha rimesso le dimissioni al direttivo dell’associazione ma non che si è dimesso irrevocabilmente. Ad ogni modo Ricci può comunicare ai camplesi se il direttivo si è riunito, se ha accettato le sue dimissioni e chi ha indicato come nuovo Presidente.

 

Questo lo diciamo perché nella pagina Facebook di ‘Federico Agostinelli Sindaco’, in data 10 maggio, si qualifica ancora come “Presidente della Memoria e Progetto Onlus”. Inoltre è chiaro ed evidente la sua relazione con l’attuale amministrazione comunale e con Agostinelli.

 

Un filo diretto che gli ha consentito di gestire l’ufficio turistico per un anno a 20 mila euro ed ulteriori 6 mesi in proroga fino al 30 giugno concessa durante il periodo commissariale (oltre la scadenza della consiliatura) per ulteriori 9.600 euro. In totale fanno quasi 30 mila euro che Ricci e la sua “Onlus” hanno ricevuto dall’ex amministrazione comunale di cui Agostinelli era assessore. E’ questo un modo trasparente di gestire i fondi pubblici?

 

La proroga inoltre è tecnicamente errata: prima andavano espletate le nuove procedure di affidamento e in attesa del nuovo affidatario prorogare a Ricci la gestione dell’ufficio turistico. Invece è accaduto il contrario. Perché in sei mesi il comune non è riuscito a bandire il nuovo affidamento? Nutriamo infine molti dubbi sulla possibilità che la Onlus di Ricci avesse le caratteristiche per gestire il servizio.

 

Infatti lo Statuto in nostro possesso consegnatoci dal Comune parla di “Memoria e Progetto” come di un’associazione “apolitica, che non distribuisce anche in modo indiretto utili, con le cariche elettive dei soci che sono caratterizzate dalla gratuità.” Non solo ma il comma 6 dell’articolo 1 recita: ”L’associazione si deve avvalere prevalentemente di prestazioni volontarie, personali e gratuite, dei propri aderenti e non può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo…” A questo punto rivolgiamo a Ricci la seguente domanda: Il personale che gestisce l’ufficio turismo è anche membro dell’Associazione? Con quale forma è stata contrattualizzato visto che lo Statuto prevede la gratuità delle prestazioni dei soci ed impedisce di assumere lavoratori dipendenti? Sappiamo che Ricci è professore di filosofia, ma noi pretendiamo che faccia meno giri di parole e dica ai camplesi come ha gestito i soldi di tutti i contribuenti”.

 

 

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