Covid19 Montorio, Pd: “Scuola non come polemica elettorale”

Montorio. “Caro Sindaco, Vogliamo rassicurarLa. Noi non vogliamo usare la scuola per fare polemica elettorale ma siamo preoccupati della situazione sanitaria nel nostro comune e cerchiamo di suggerire soluzioni. In questo senso la scuola, oltre ad accusare ovvie difficoltà per svolgere con profitto le attività didattiche per le numerose assenze di insegnanti ed alunni, può rappresentare, a nostro avviso, un fattore di moltiplicatore del contagio. Nel precedente post lo abbiamo argomentato in dettaglio”, ribadisce il Pd di Montorio.

“Vede sig. Sindaco, noi non abbiamo mai pensato che Lei avesse responsabilità sulla presenza del Covid-19 nel nostro comune e non abbiamo difficoltà a riconoscerLe la solerzia e la rapidità con cui ha approntato, insieme alla ASL, un sistema di tracciamento del contagio, anche se il Suo è lo stesso comportamento di tutti i sindaci che si trovano nelle stesse condizioni, molti dei quali hanno poi deciso anche la chiusura delle scuole (vedi il comune di Crognaleto che, tra l’altro, fa parte dello stesso distretto scolastico). Giudichiamo anche positivamente il proposito di dotare le scuole montoriesi di ulteriori strumenti tecnologici per migliorare la didattica a distanza. Ma prendiamo atto che sull’opportunità di chiudere le scuole Lei la pensa diversamente. Ce ne faremo una ragione e soprattutto saranno i cittadini a valutare”.

“Però La invitiamo a essere trasparente e sincero con la comunità che amministra. Non saremo politici avvezzi a grandi palcoscenici ma siamo comunque in grado di “interpretare” le Leggi. E Le consigliamo di riguardare l’art. 50 del Testo Unico degli Enti Locali che assegna al sindaco, in caso di emergenza sanitaria, l’adozione di ordinanze come quella di chiusura delle scuole e non ai dirigenti scolastici. E, non ci crederà, ma sappiamo anche leggere i post pubblicati su Facebook e in quello del Sindaco di Teramo non c’è traccia dell’invito ai dirigenti scolastici ad assumersi le proprie responsabilità in ordine alla chiusura delle scuole”.

E ancora: “Infine, due parole sulle sue velate ed indirette critiche in merito all’efficienza dell’organizzazione scolastica nel nostro comune. Noi sappiamo molto bene con quanta professionalità, competenza e soprattutto dedizione il personale scolastico -dai dirigenti, agli insegnanti ,al personale ausiliario- ha affrontato la prima fase del contagio nella scorsa primavera. E siamo stati loro riconoscenti per gli ottimi risultati ottenuti. Noi c’eravamo e l’abbiamo vissuto direttamente. Sappiamo che Lei era impegnato altrove ma se vuole può farsi ragguagliare dai suoi collaboratori più vicini che, avendo figli, hanno vissuto in prima linea la situazione emergenziale più acuta. Non continui a delegittimare un’ eccellenza del nostro territorio”.

Per chiudere, “Speriamo non sia necessario, ma se dovesse servire torneremo sull’argomento e non ci sottrarremo a presentare nostre proposte su altri temi nell’interesse della comunità montoriese senza alcun timore delle velate minacce di “Revisioni storico/politiche” annunciate nel Suo ultimo post”, chiosa il circolo Pd Montorio Al Vomano.

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