Cosa succede al modello Corropoli? Le riflessioni di Stefano Rapali

Corropoli. “Cosa succede al modello Corropoli?” A porre l’interrogativo è Stefano Rapali (Corropoli Viva), consigliere comunale uscente, che analizza una serie di situazioni che si sono generate nel corso dell’ultimo scorcio.

 

“Quello che emerge nell’ultimo periodo”, sottolinea Rapali in una nota, “ e che negli anni sono stati fatti molti interventi sul territorio seguiti da un flusso mediatico ben congegnato, al fine di portare un beneficio non alla collettività ma solo a pochi.

L’ultima, ma non unica gaffe dell’amministrazione, è stata fatta nella serata di sabato, quando sono proprio andati in bianco, per la festa, che a dire di molti non è stata alquanto gradita è per il grave disagio provocato dalla mancanza di bagni pubblici sia per l’organizzazione.

Il fatto è grave perché siamo all’inizio delle manifestazioni estive, mancano i servizi igienici, la pulizia del territorio e un centro storico lasciato all’abbandono.

Un’assenza quella dell’amministrazione che sta devastando la scuola aeronautica che ormai da tempo necessita di una soluzione.

Assente è anche sul territorio dove ci sono zone abbandonate, coperte dalla vegetazione che invade le strade, causa nell’ultimo periodo di incidenti e disagi ai residenti.

Abbandono che ha colpito anche i parchi gioco e le strutture ricreative tanto elogiate, le strade comunali i sentieri e non ultima la tanto acclamata pista ciclabile, ormai preda della natura”.

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