Corropoli, atti e documenti non forniti: l’opposizione scrive al prefetto

Corropoli. “La compagine governativa, dal primo giorno del suo insediamento, continua, senza mostrare un minimo di risentimento, a limitare con qualsiasi mezzo l’azione politica di chi la pensa diversamente e ad occultare atti e fatti d’interesse generale.”

 

È uno stralcio della missiva inviata al Prefetto di Teramo a firma del gruppo consiliare Corropoli 3puntozero. “Abbiamo scritto al Prefetto di Teramo, auspicando in un suo risolutivo intervento, affinchè si possano ripristinare i principi di democrazia che sono venuti meno all’interno dell’attività politico – amministrativa del Comune di Corropoli.” A dichiararlo è Franco Falò, capogruppo di Corropoli 3puntozero – “Abbiamo depositato un’interrogazione sulla gestione del Liceo quasi 2 mesi fa, dopo la richiesta di un ordine del giorno in consiglio comunale e numerosi interventi in merito, e ancora nessuna risposta o dichiarazione è arrivata da parte del Sindaco non adempiendo ad un preciso obbligo posto dalle norme di riferimento.

 

E ancora, ci siamo trovati e ci troviamo continuamente di fronte un atteggiamento particolarmente restio nel reperire la documentazione, a cominciare proprio dal liceo, che ha portato alla luce ulteriori ombre nell’attività amministrativa. Ogni volta che intendiamo visionare o accedere ad atti ci viene richiesta apposita lettera scritta, dobbiamo aspettare giorni e successivamente non sempre otteniamo la documentazione completa, mentre numerose Sentenze di Stato hanno ribadito il diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere d’utilità all’espletamento del mandato, senza alcuna limitazione e senza che occorra alcuna precisazione circa le specifiche ragioni della richiesta. Su questo e su altro – conclude Franco Falò – dagli appalti pubblici ai contributi ad associazioni e proloco e su quanto altro ancora di anomalo incontreremo, punteremo i riflettori e informeremo i cittadini.”

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