Consiglio comunale Silvi, le minoranze insorgono: “Sindaco assente e disinteressato”

“Un consiglio comunale in cui la presenza del Sindaco è stata nulla”. A commentare così l’ultima assise comunale di Silvi, è l’ex vice sindaco, nonchè attuale consigliere di minoranza, Vito Partipilo.

“Presente solo alla presentazione delle linee programmatiche, avanzata 180 giorni dopo il suo insediamento quando invece, per regolamento, doveva essere presentata dopo trenta giorni.  Tra l’altro, una presentazione delle linee programmatiche in cui ci sono evidenti carenze dal punto di vista ambientale perchè per Scordella non prioritarie per la città di Silvi. Nonostante le mappature idrogeologiche e ambientali, pongono la città come tra le principali esposte al rischio inquinamento da fiumi, con relative eventuali ripercussioni sulla balneabilità delle acque e come tra le più esposte a possibili fenomeni idrogeologici nelle parti collinari. Una carenza evidente, che ci lascia perplessi: sembra quasi che il Sindaco e la Giunta abbiano come priorità solo quella di privarsi di alcune gestioni pubbliche, tipo il Campo Sportivo, sul cui regolamento ho presentato quattro emendamenti, il cui parere tecnico di ammissibilità e congruità è stato dato favorevole dagli organi tecnici, ma bocciati dalla politica; o come quello da Tennis, il canile…e di definire atti che vanno solo nella direzione opposta a quella di una condivisione e partecipazione pubblica”.

A rafforzare le riflessioni di Partipilo, anche il consigliere Giovanni Rocchio. “Sembrano volersi togliere ogni responsabilità e godere dei soli privilegi della carica campicchiando dietro un consenso solo dettato dal momento politico storico a loro favorevole. Grave il non voto o l’astensione in contrapposizione alla sua stessa maggioranza, su argomenti quali Tari e IMU, ancora più grave l’assenza alle discussioni su argomenti sensibili, quali turismo, e regolamento tutela animali di affezione. Sollecitato dalle opposizioni, il Sindaco non è intervenuto su otto degli undici argomenti, lasciando spesso nell’imbarazzo di dover rispondere i consiglieri di maggioranza”.

“Non è la prima volta che ci sembra quasi infastidito dal dover esser presente e rispondere alle interrogazioni e agli argomenti dei consigli Comunali”, concludono i consiglieri Linda Di Francesco e Francesco Comignani, “d’altronde, come accaduto con il regolamento per il funzionamento di un cimitero per animali, mozioni e interrogazioni, spesso la maggioranza tende a prevaricare le competenze e quelle che sono le regole del funzionamento del consiglio comunale e dei diritti delle minoranze”.

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