Colonnella, ATR e cattivi odori nella zona industriale: discussione in consiglio comunale

Colonnella. Due aziende, in pratica confinanti, con tematiche totalmente diverse, tornano a rappresentare l’attualità in consiglio comunale.

 

Nel corso dell’ultima seduta consiliare, il gruppo di minoranza Colonnella Cambia ha portato all’attenzione dell’assise civica due temi di estrema attualità: i cattivi odori che, quotidianamente, ammorbano l’aria nella zona industriale e il rischio di una perdita di posti di lavoro per la questione ATR.

Nel primo caso, il capogruppo Eleanna Pandolfelli ha avanzato di incaricare una ditta specializzata nel rilievo dei cattivi odori, così da avere pezze di appoggio per eventuali provvedimenti futuri da parte del sindaco, quale autorità sanitaria locale.

“La Asl, infatti, ha sollecitato il Comune ad intervenire con rilievi e controlli”, si legge in una nota. “Purtroppo l’Ente non ha i mezzi sufficienti nel fare ciò, pertanto, il gruppo consiliare Colonnella Cambia ha ritenuto, di poter giungere ad una soluzione con l’affidamento dell’incarico a tecnici competenti. Va rilevato che la Asl, sulla base delle linee guida dell’Arta, ha fissato un valore limite di 300 unità odorimetriche. Quindi, accertato un eventuale superamento di tale soglia non ci sarebbero più scusanti per non intervenire”.

Il sindaco Pollastrelli, nel rispondere, ha specificato che al momento vuole attendere l’udienza dinanzi al Tar, prevista per il mese di maggio. Ha anche aggiunto che in caso di esito negativo dinanzi al tribunale amministrativo, si attiverà con una perizia tecnica che, da preventivo, ha un costo di circa 12milaeuro.

Il Consigliere Di Benedetto Ivano del Gruppo Colonnella Cambia ha poi preso la parola sulla problematica dei lavoratori dell’ATR. Purtroppo il deposito della mozione in protocollo non è stato effettuato nelle 24 ore canoniche prima del consiglio. Ad ogni modo il Consigliere ha ribadito che era necessario portare solidarietà ai dipendenti che stanno presidiando la fabbrica da molti giorni e la vicinanza delle istituzioni è di fondamentale importanza, così come fondamentale è incentivare la Regione a mettere in campo tutte le azioni possibili al fine di tutelare il futuro dei lavoratori, permettendo almeno l’accesso alla cassa integrazione. E’ stato anche chiesto un consiglio comunale aperto. Quest’ultima richiesta è stata rigettata dalla maggioranza. In risposta alla richiesta di vicinanza dell’amministrazione ai lavoratori, il sindaco Pollastrelli ha dichiarato di agire come uomo di governo e di muoversi attraverso i canali istituzionali. Ha reso noto di un incontro con l’assessore  Fioretti che lo ha rassicurato sul fatto che la Regione si sta attivando e sta lavorando per trovare soluzioni.

Il consiglio comunale, inoltre, aveva all’ordine del giorno due punti. L’approvazione del convenzione con il Comune di Civitella del Tronto per la condivisione del segretario comunale e una deroga al Pre per un’attività storica del territorio.

Ovviamente entrambi i punti sono stati approvati, ma il gruppo di minoranza ha dato voto favorevole solo alla variante di PRE ritenendo che le attività economiche sul territorio vadano tutelate e incentivate.

“E’ stato dato voto sfavorevole alla convenzione per la condivisione dell’operato del Segretario Comunale tra due Comuni”, rileva la minoranza. “Si è precisato che Colonnella, pur non essendo un paese con moltissimi abitanti, ha molteplici esigenze e necessita di avere un segretario che sia presente costantemente, senza vincoli nei confronti di altri comuni capofila” La linea della minoranza non è mutata neppure quando il Sindaco ha precisato che il risparmio che si ottiene da tale accordo porterà all’assunzione di un altro dipendente a beneficio del territorio. Ciò, infatti, secondo i consiglieri di Colonnella Cambia non è un motivo sufficiente, pur se valido, per accettare che il segretario, garante della legalità e della correttezza amministrativa, sia a Colonnella non più di due giorni a settimana.

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