Progetto Paride: “Castelli fanalino di coda della Valle Siciliana”

Castelli. “Come è noto, da anni la Provincia di Teramo ha avviato il Progetto Paride, consistente nell’ammodernamento di circa 60.000 impianti pubblici di illuminazione stradale tradizionale, i quali sono stati riconvertiti in sistemi ad alta efficienza energetica e a basso impatto ambientale. L’investimento complessivo ammonta a circa 18 milioni di euro di capitale privato, attraverso le Società di servizi energetici”, ricordano in una nota i consiglieri comunali Christian Francia, Armedoro Cardone e Fabio Di Claudio.

E ancora: “La Provincia di Teramo ha provveduto a costituire tre Associazioni Temporanee di Scopo divise per zone omogenee provinciali, fra le quali l’ATS denominata “Paride Gran Sasso” comprende 16 Comuni della montagna teramana ed è deputata a gestire i fondi europei del programma “Energia intelligente”, destinati ad interventi di efficientamento energetico. Orbene, è sotto gli occhi di tutti che i Comuni limitrofi abbiano già da mesi e anni avviato e realizzato gli interventi strutturali sugli impianti di pubblica illuminazione stradale previsti, consistenti in particolare nell’adeguamento degli impianti, nella diminuzione dell’inquinamento luminoso e nel miglioramento dell’efficienza energetica, per il tramite della sostituzione delle lampade con altre più efficienti, nella sostituzione delle armature non idonee, nella installazione di riduttori di flusso e in altri interventi di efficientamento utilizzando le migliori tecnologie disponibili”.

“Siamo pertanto a stigmatizzare l’inerzia dell’Amministrazione comunale di Castelli, sollecitando senza ulteriori indugi l’adozione degli elementari adempimenti tecnico-amministrativi prodromici alla fase operativa del Progetto Paride. Il nostro paese da tempo è il fanalino di coda dell’intera Valle Siciliana, dopo esserne stato per secoli il faro illuminante, e l’immobilismo relativo a questo importante progetto ne è la plastica dimostrazione”.

 

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