Campagna elettorale “avvelenata”. La denuncia di Bella Colonnella

Colonnella. Dalle violenze verbali al rischio, concreto, di uno scontro fisico. Sembra andare oltre i limiti della normale dialettica elettorale, seppur accesa nei toni, la campagna elettorale per le amministrative a Colonnella.

 

A segnalare il caso, con una circostanziata riflessione sui social, è Paolo Forlì, candidato sindaco di Bella Colonnella (una delle quattro liste in corsa), alla luce di un episodio che si è verificato domenica, in piazza Novelli, sede di uno degli incontri elettorali.

Ieri è successo un fatto troppo grave per esser di nuovo taciuto”, si legge nel post comparso nella pagina di Bella Colonnella. “Ieri, poco prima del mio comizio a San Giovanni, un candidato della lista Colonnella Cambia di Eleanna Pandolfelli, ha aggredito verbalmente una donna candidata nella nostra lista, una donna che era con i propri colleghi e non aveva fatto nulla. Successivamente l’aggressione è diventata di un altro tipo: questo signore è stato dovuto fermare fisicamente perché stava scaraventando verso questa donna una sedia. Non si tratta del primo episodio di violenza che subiamo: ma stavolta dalle violenze verbali si stava arrivando addirittura a quelle fisiche”.

Questa volta, però, si è passato il limite della più elementare civiltà: dopo mille episodi, dopo minacce, insulti, menzogne sui conto di note persone, furti di volantini dalle buchette, questa volta abbiamo dovuto raccontare al paese cosa è successo. Soprattutto perché questo orribile gesto è stato compiuto da un uomo nei confronti di una donna. Questa volta non ve l’abbiamo lasciata passare.

 

E se i colleghi di lista di questo signore – e in primo luogo il suo candidato sindaco – non prendono ufficialmente e pubblicamente le distanze, sarò costretto a dichiarare a tutto il paese, e ad ogni restante comizio, che Colonnella non merita esponenti di questa lista all’interno delle proprie istituzioni”.

 

LA REPLICA DI ELEANNA PANDOLFELLI

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