Ancarano, il nuovo feudo leghista in Abruzzo

Ancarano diventa la nuova Pontida. Nell’analisi del dopo-voto per le regionali, in Abruzzo, la piccola cittadina diventa come d’incanto un feudo leghista con percentuali che il “Carroccio”, forse, conta solo in alcune piccole realtà lombarde.

 

Nei seggi del piccolo centro vibratiano, cerniera tra Abruzzo e Marche, il partito di Salvini ha sfiorato il 62% dei consensi. L’onda lunga leghista, in Abruzzo, è stata una costante. Ad Ancarano si è registrato un picco, anche favorito dal fatto che tra i candidati (poi eletti), c’era Emiliano Di Matteo, che a queste latitudini ha fatto il sindaco per due mandati.

 

Ecco, dunque, che anche nei media nazionali Ancarano è stato inquadrato come il nuovo feudo leghista.

 

Un risultato encomiabile che per un piccolo borgo è grandiosa fonte di soddisfazione – sostiene il Sindaco, Pietrangelo Panichi -. L’attenzione al nostro territorio sottoposta al Ministro Salvini, con il quale ho avuto il piacere di confrontarmi durante la sua visita in Abruzzo e del quale ho colto un elevato senso di concretezza, ha ricevuto un grande plauso e quella avuta è stata una risposta che non conosce eguali.

Sono profondamente soddisfatto e grato del successo ottenuto perché il nostro prezioso progetto è stato condiviso con la cittadinanza che ringrazio personalmente, così come ringrazio tutti i sostenitori per la partecipazione, l’impegno profuso ed il valoroso supporto.

 

Al nuovo Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ed al neo rieletto nostro Concittadino Consigliere Regionale Emiliano Di Matteo, formulo un buon lavoro con un grosso in bocca al lupo, in considerazione dell’enorme lavoro di riequilibrio amministrativo che li attende vista la passata gestione di centrosinistra” conclude Panichi.

 

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