Amp Cerrano, M5s Pineto: “Ormai siamo alla farsa”

Pineto. “Bene o male purché se ne parli…sembra questa la logica scellerata che caratterizza il partito Italia Viva tanto a livello nazionale quanto locale. Siamo ormai arrivati a un vero e proprio caso di Complesso di Pollicino”. Così il Movimento 5 Stelle Pineto in una nota.

“Di questi giorni, infatti, le affermazioni secondo le quali il coordinatore locale di Pineto di Italia Viva Cleto Pallini e l’ex sindaco Luciano Monticelli avrebbero trovato un accordo con il centrodestra per tentare di risolvere lo stallo generato dai consiglieri di amministrazione Varani, Ruggieri e Palozzo dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, dapprima per aver eletto presidente l’avv. Pietro Palozzo, decisione pesantemente cassata dal TAR Abruzzo che ha annullato la delibera del CdA e in seguito per aver continuato il loro ostruzionismo impedendo di fatto l’elezione del presidente del CdA”.

E ancora: “Peccato che non solo Pallini e Monticelli non hanno nessun titolo per fare accordi, ma a dirla tutta non c’è nulla su cui trattare o fare accordi visto che lo statuto dell’AMP (ormai lo sanno anche i muri della Torre del Cerrano, tranne evidentemente la destra e IV!) prevede in modo limpido e cristallino che la presidenza spetti unicamente ai due consiglieri nominati dal Comune di Pineto e quindi o al dott. Fabiano Aretusi, quale rappresentante delle associazioni ambientaliste, o al dott. Giuseppe Gentile, quale rappresentante delle minoranze. Insomma, Pallini e Monticelli arrivano “a sparo finito” quando non c’è più nulla da dire che non sia già stato detto. Più interessante, appare invece lo scontro che i due ormai hanno dichiarato al sindaco Verrocchio e gli ammiccamenti al centrodestra pinetese, in evidente difficoltà dopo le numerose figuracce collezionate in AMP ma anche in Asp2″.

“Vorrà pertanto il sindaco Verrocchio chiarire se è ancora in grado di governare la nostra città e se ha ancora la maggioranza necessaria, visto che i suoi alleati lo definiscono praticamente un incapace, tanto da sentirsi in dovere di surrogare i suoi poteri”, conclude la nota di Filippo Da Fiume, capogruppo Consiliare M5S e Silvia Mazzocchetti, consigliera M5S Pineto.

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