Allarme eroina a Campli. La minoranza: interroghiamoci su come intervenire

Tre persone arrestate: a Campli c’è un problema e le istituzioni devono fare la loro parte.

 

Inutile nasconderlo e non parlarne – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione – Gli arresti operati dalle forze dell’ordine ci hanno mostrato una problematica che investe tutto il territorio, basti pensare che negli ultimi mesi tre persone sono state tratte in arresto”. “Questi arresti devono farci alzare le antenne – aggiungono i consiglieri – quello che emerge è che il nostro territorio è interessato da importanti traffici di stupefacenti”. A Sant’Onofrio, in una via del centro, pochi giorni fa sono apparse delle siringhe per strada. Gli ultimi arresti devono interrogare non solo le famiglie camplesi, ma soprattutto le istituzioni. Come consiglieri comunali ringraziamo innanzitutto la Questura di Teramo e il Comando Stazione dei carabinieri di Campli che sono particolarmente attivi nel fronteggiare questa problematica e i risultati raggiunti lo dimostrano.

 

Ma tutti dovremmo interrogarci sul perché proprio nel nostro territorio sembra dilagare questa tendenza. Anche il Comune deve fare la sua parte con le strutture del sociale, intervenendo nelle situazioni di disagio e povertà. “Bisogna stanziare ed aumentare le risorse, fare rete con le associazioni e i centri di ascolto, coinvolgere le parrocchie e tutti i soggetti che operano nel sociale.

 

Pertanto, chiediamo al Comune di aumentare i fondi per le attività sociali ed intercettare il disagio dei ragazzi investendo maggiormente in strutture di aggregazione e ricreative, promuovendo una rete tra più soggetti e le famiglie ed organizzare giornate informative nelle scuole”. Inutile voltarsi dall’altra parte, il problema esiste ed è scoppiato in tutta la sua tragicità.

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