Alba Adriatica, sempre meno spiagge libere: la riflessione del M5S

Alba Adriatica. Spiaggia libera sempre più assottigliata.

 

Nelle polemiche che si sono generate negli ultimi giorni sul tratto di spiaggia occupato da un privato, prende posizione anche il M5S di Alba Adriatica, che parla di “gestione della vicenda approssimativa e pasticciata da parte dell’amministrazione che aveva il tempo necessario per consentire nei termini di legge, e con tempi contingenti, lo spostamento su zone libere, per operatori impossibilitati a lavorare”.

Ma la questione principe, in questo primo scorcio d’estate, nel ragionamento degli attivisti, verte essenziale sui tratti di arenile libero.

 

Continuiamo a ricevere segnalazioni da parte di cittadini e turisti indignati”, si legge in una nota, “per la scomparsa nel corso degli anni di molti tratti di spiaggia libera, che ricordiamo per legge non possono essere inferiori ad una percentuale del 20%.   Poiché risulta che l’amministrazione stia preparando il nuovo piano demaniale comunale, chiediamo che, appena pronto e prima dell’approvazione, venga portato a conoscenza di tutta la città e che ci sia la possibilità di discuterne e magari apportare modifiche, in quanto riteniamo fondamentale ricordare che il demanio e le spiagge sono pubbliche e di tutti i cittadini”.

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