Abruzzo, in commissione approvato il progetto di legge per la semplificazione normativa

Abruzzo. La Commissione bilancio e affari generali del Consiglio regionale ha approvato il progetto di legge ha lo scopo di semplificare la normativa regionale e abrogare quelle leggi che hanno esaurito i loro effetti o che risultano tacitamente abrogate.

 

Il consigliere regionale e capogruppo della Lega in Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale, interviene a margine dell’approvazione dei commissari e sottolinea: “La nostra proposta permetterà di ‘tagliare’ 446 leggi che, a seguito di una analisi supportata dagli uffici legislativi di Consiglio e Giunta, hanno perduto la loro efficacia e rimangono in vigore col solo scopo di complicare l’azione amministrativa e burocratica di istituzioni e cittadini”. Allo stato attuale – si legge nella premessa del progetto di legge – il corpus normativo regionale è costituito da 2947 leggi. Ciò rende necessario intraprendere un’azione sistematica di snellimento e razionalizzazione dell’ordinamento regionale nella prospettiva di perseguire un crescente equilibrio in termini di uniformità e di unitarietà dell’ordinamento giuridico.

 

“Lo strumento del ‘taglia leggi’ – spiega Quaresimale – prevede tre fasi: la prima fase volta alla ricognizione di tutte le norme in vigore, la seconda fase volta all’abrogazione delle leggi inutili ed, infine, la terza fase concernente la razionalizzazione ed il riordino dell’intero panorama legislativo attraverso l’accorpamento di norme omogenee per materia nei cosiddetti ‘testi unici’”. “Auspico che il passaggio in Consiglio regionale della proposta normativa – dichiara infine il consigliere – possa incontrare il parere favorevole della più larga maggioranza dei consiglieri.

 

Cittadini e pubbliche amministrazioni hanno diritto ad uno snellimento della burocrazia che renda maggiormente comprensibili quelle regole del vivere quotidiano che se non sufficientemente chiare rischiano di paralizzare l’attività economica e sociale di una intera Regione”.

 

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