A Teramo la quinta Galleria d’Italia per esposizioni di ceramica

La civica Teramo 3.0 propone di installare a Teramo la quinta Galleria d’Italia.

Questo perché, il prossimo 14 gennaio “la Banca Intesa Sanpaolo illustrerà pubblicamente il progetto museale che ha avviato nella propria sede di Piazza San Carlo a Torino. Come è noto Banca Intesa ha intrapreso già dal 1999 un percorso di conoscenza e di valorizzazione del proprio patrimonio artistico e culturale, per il tramite dell’apertura di sedi museali denominate “Gallerie d’Italia”, che ad oggi sono tre: la prima a Vicenza, la seconda a Napoli e la terza a Milano – dicono da Teramo 3.0 – L’attenzione tematica all’arte della fotografia, ci induce a focalizzare la nostra attenzione sull’arte che ha reso la provincia di Teramo famosa nel mondo, cioè a dire l’arte ceramica, la quale trova una declinazione di pregio proprio nel Palazzo ex Banco di Napoli, sito in Teramo all’inizio del Corso San Giorgio”.

“Considerato quindi che la quarta Galleria d’Italia di Torino sarà dedicata alla fotografia, sarebbe interessante valutare la destinazione della sede di Teramo di Intesa Sanpaolo quale quinta Galleria d’Italia, sede espositiva per collezioni di ceramica, con particolare vocazione per la maiolica castellana, tenuto conto che Castelli è uno dei centri dell’arte ceramica più importanti e universalmente noti sin dal 1500, con numerose collezioni presenti nei più importanti musei del mondo, quali il Metropolitan di New York, l’Ermitage di San Pietroburgo, il Louvre di Parigi e il British di Londra. Siamo certi che si possano proficuamente avviare interlocuzioni in tal senso, constatata la sensibilità storico-artistico-culturale che connota da sempre Banca Intesa, anche con il supporto di tutte le Istituzioni pubbliche teramane”, concludono.

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