La Provincia di Teramo ed il “tesoretto” da 200mila euro

Teramo. La Provincia ha a disposizione oltre 200 mila euro per la formazione diretta. Questa mattina, quindi, ha riunito la Commissione Unica per valutare insieme alle parti sociali in quali settori orientare l’offerta formativa. Il presidente Di Sabatino vuole però riunire anche l’Osservatorio dello Sviluppo per ascoltare le esigenze del mondo produttivo.

“In linea di massima – ha detto Di Sabatino – mi pare che ci sono tre settori sui quali fare una valutazione: il manifatturiero, l’agro-alimentare e le professioni collegate all’edilizia, agli idraulici agli elettricisti. Comunque sulla formazione ci vede essere un ragionamento a monte per evitare che non sia efficace”.

La Cup ha poi proseguito i lavori con la relazione della dirigente del settore Lavoro, Renata Durante e con la consigliera provinciale incaricata per materia, Tonia Piccioni.

Fra le proposte più ricorrenti quella di formare personale nel settore sociale e in affiancamento al mondo della scuola vista la richiesta e la necessità di educatori professionali specializzati per affiancare gli insegnanti di sostegno. “La riflessione si concluderà con la riunione dell’Osservatorio per lo sviluppo prevista per il 14 gennaio – ha concluso Tonia Piccioni – quando anche gli imprenditori potranno esprimere le loro valutazioni.

 

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