Teramo, Cinque Stelle: quale programmazione per turismo e commercio?

La risposta dell’assessore al Turismo e al Commercio di Teramo, Marco Tancredi, nello scorso consiglio comunale non li ha soddisfatti. Così i Cinque Stelle, per bocca di Fabio Berardini, contestano l’operato dell’amministrazione, soprattutto in quanto mancherebbe una “vera programmazione politica”. Al di là dell’esiguità dei fondi che, comunque, a detta del gruppo consigliare, verrebbero gestiti male.
“In questo contesto di crisi economica”, si legge nella nota di Berardini, “sarebbe fondamentale investire nel turismo e nel commercio ed avere idee chiare e vincenti ma evidentemente il Sindaco non la pensa così e ritiene di dover stanziare zero euro in questi Settori”.
Per i Cinque Stelle, inoltre, “i soldi ci sono eccome, ma nella maggior parte delle volte vengono sprecati od utilizzati molto male”, portando ad esempio gli oltre 10mila euro spesi per le fioriere spartitraffico in Piazza Martiri o i 490mila euro per la gestione della spesa per l’energia elettrica.
“Non è possibile amministrare una città”, continua la nota, “preoccupandosi solo di rotonde, fioriere e cantanti di Capodanno senza pensare minimamente a quei settori fondamentali per rilanciare l’economia. Noi riteniamo che si debba investire, invece, in manifestazioni turistiche capaci di portare molti visitatori all’interno della nostra città in maniera continua e permanente. E’ necessario agire in modo strutturale rinnovando la cartellonistica turistica che nella nostra città è completamente assente, creando un marchio di eccellenza gastronomica locale, valorizzando i nostri stupendi siti archeologici, promuovendo percorsi guidati nelle nostre meravigliose chiese, organizzando rievocazione storiche, valorizzando l’artigianato locale ed incentivando gli itinerari turistici in bicicletta. Questo andrebbe fatto a Teramo avendo l’idea di cosa significhi programmare e valorizzare il territorio”.

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