Tortoreto, tensioni in consiglio: approvata la variante per il nuovo depuratore VIDEO

Tortoreto. Fuori gli attivisti del Movimento 5 Stelle danno vita ad un sit in di protesta con striscioni e un gazebo. Dentro all’aula (piccola) che non riesce a contenere il pubblico, tra qualche tensione di troppo (interventi dal pubblico, con siparietto e applausi ironici) viene adottata la variante al Piano regolatore che spiana la strada, anche da un punto di vista urbanistico, alla localizzazione del nuovo depuratore intercomunale di Tortoreto.
La strada era già tracciata, come in più circostanze (e anche ieri sera il sindaco lo ha ribadito) era emerso e dunque da parte della maggioranza non ci sono stati tentennamenti. La variante che consente di modificare, parzialmente, ad ovest della provinciale 8 è stata approvata con i soli voti della maggioranza.
La discussione, con la partecipazione attiva del pubblico in sala, è stata lunga, vivace, con punti di scontri dialettici molto sentiti. Rasoiate sono arrivate all’indirizzo del sindaco, dell’assessore all’urbanistica Di Mizio e di riflesso anche alla Ruzzo Reti, i cui rappresentanti erano presenti in aula all’inizio del consiglio.
Ma poi sono andati via, visto che la richiesta di invertire il punto all’ordine del giorno (quello sul depuratore era in coda al consiglio) è stata rigettata.
I due gruppi di minoranza (Tortoreto nel Cuore e Movimento 5 Stelle) hanno incalzato a più riprese l’eseutivo. Criticando il progetto, la scelta della localizzazione, la scarsa trasparenza sul percorso seguito.

Inviti sono arrivati a congelare il tutto (l’incontro con il presidente della giunta regionale è previsto per il prossimo 12 dicembre e dunque attendere fino a quel momento), a valutare attentamente il progetto nella sua totalità.
Inviti caduti nel vuoto, visto che l’amministrazione guidata da Alessandra Richi ha adottato la variante al Pre (era assente il consigliere Fabrizio Di Febo che vive nella frazione di Salino) e dunque ha compiuto un passo ulteriore verso la realizzazione del nuovo impianto di depurazione.
Le minoranze hanno anche presentato, in ultima istanza, un emendamento (potenziare l’attuale impianto di 20mila utenze e investire fondi per metterlo in sicurezza vista la sua posizione nell’alveo del Salinello e smantellare definitivamente quello vetusto e non più in uso a Tortoreto Alto), ma anche in questa circostanza, la proposta è stata bocciata.

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