Alba Adriatica, le due pro-loco e le garanzie chieste al sindaco (da Colonnelli)

Alba Adriatica. La Pro-loco “due” prende forma, grazie anche all’attivismo palesato, nelle ultime settimane, dall’ex vice-presidente della giunta provinciale Renato Rasicci.
La Pro-loco “uno” convoca una conferenza stampa per fare luce su tutte le vicissitudini recenti, con la cancellazioni dall’albo provinciale e dal registro dell’Unpli.
Nel mezzo c’è anche la politica. O forse, in questa storia molto particolare, la politica sembra entrarci eccome.
Ad ogni buon conto, e in attesa di eventi (a giorni dovrebbe essere ufficializzata la composizione della nuova Pro-Loco), sulla tematica torna a battere un colpo Nicolino Colonnelli, consigliere di minoranza.
Colonnelli che aveva invitato il sindaco, pubblicamente, a farsi garante di un percorso limpido e trasparente per la costituzione della nuova Pro-loco.
“La mancanza di risposte al sottoscritto”, chiosa Colonnelli, ” che rappresenta comunque un notevole numero di cittadini, oltre che mettere in risalto l’assoluta mancanza di rispetto delle minoranze la rende complice di un vero golpe che che si sta consumando.

La creazione di un comitato politico-elettorale al servizio di di una sola parte di questo paese disattendendo sia le finalità che gli obiettivi che sono alla base dello statuto di una Pro-loco.Che deve essere un patrimonio di tutta la città e un bene comune con l’esclusivo obiettivo di tutelare e promuovere il territorio, le sue bellezze, le sue ricchezze; essa non può essere il premio o il contentino per carriere politiche al capolinea o mai partite.

Il mitico Jean Gabin negli anni ’80 era l’interprete principale di un film che fece epoca: le mani sulla città. Ebbene, noi non permetteremo che quanto trattato in quel film diventi realtà ad Alba Adriatica. Caro Sindaco, lei non può mettere la testa sotto terra come gli struzzi e, alla fine dire : “ma io non sapevo nulla. Questa, oltre ad essere una menzogna, sarebbe anche una mancanza di conoscenza delle normative, in quanto la persona che dovrà presentare le domande di costituzione di nuove pro-lco è stata individuata nella persona del Sindaco”.

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