Previdenza, i vertici della Cassa ragionieri spiegano la riforma a Teramo

Teramo. Le Casse previdenziali degli Ordini professionali sono al centro di un dibattito sostenuto sul riordino e sulla riorganizzazione, anche per fare fronte alla crisi economica che ha eroso le parcelle dei professionisti e di conseguenza i contributi versati.

 

 

Una recente sentenza della Cassazione, poi, ha bocciato la clausola di salvaguardia contenuta nella legge di stabilità 2014 e, di conseguenza, tutte quelle delibere adottate dalle Casse private prima del 2007, con cui si stabiliva di non applicare rigidamente il metodo del pro rata (calcolo delle pensione retributiva sulla base dei migliori 15 redditi nell’arco degli ultimi 20 anni lavorativi) ma di adottarne uno moderato, attraverso la media dei redditi di tutta la vita lavorativa.

La Cassa dei Ragionieri ha adottato in questi ultimi anni delle delibere approvate nella convinzione che, così facendo, non solo si sarebbe potuto restituire un po’ di equità intergenerazionale al sistema, ma anche migliorare la stabilità di lungo periodo che è minacciata dal quasi totale azzeramento del flusso demografico in entrata.

Proprio per questo l’Ente guidato da Luigi Pagliuca ha adottato, di recente, una nuova riforma previdenziale, che aumenta l’età pensionabile ed anche l’aliquota contributiva minima obbligatoria dovuta dagli iscritti.

Una riforma dura che, però, alla luce della sentenza della Cassazione, rischia di non bastare perché con questa pronuncia, solo di arretrati, dovranno essere versati subito 200 milioni di euro, abbattendo immediatamente il 10% del patrimonio. Inoltre, ci saranno 15 milioni in più da pagare ogni anno.

Si parlerà anche di questi temi al convegno promosso dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Teramo, dal titolo La Cassa Ragionieri nello scenario della Previdenza Italiana tra presente, riorganizzazione e prospettive future, che si svolgerà martedì 14 ottobre alle 9.30 a Teramo, nell’Aula Conferenze di Confindustria, nella sede di Sant’Atto.

A Teramo per la prima volta parteciperanno i nuovi vertici nazionali della Cassa previdenziale perché interverranno sia il Presidente Luigi Pagliuca che il Vicepresidente Giuseppe Scolaro, oltre ai Consiglieri Maria Vittoria Tonelli e Fedele Santomauro. Al convegno parteciperà anche il funzionario dell’organismo previdenziale Paolo Frontoni.

I lavori saranno introdotti da Alberto Davide, presidente provinciale dell’Ordine, dal vice Massimo Mancinelli, e dal presidente della Fondazione Maurizio Di Provvido. Il convegno è gratuito e dà diritto a 4 crediti professionali.

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