Fondo sanitario regionale: la proposta del Sindaco di Silvi per “salvare” la Asl di Teramo

Silvi. “Una proposta in merito alla vicenda della vistosa disparità di trattamento alle ASL abruzzesi nell’assegnazione delle risorse del Fondo regionale della sanità, dalla quale si appalesa con cruda chiarezza la disparità di trattamento nei confronti della ASL di Teramo”: è quella del Sindaco di Silvi, Andrea Scordella, avanza ai colleghi sindaci della provincia.

“I dati sulla ripartizione alle ASL abruzzesi del fondo regionale della sanità diffusi oggi sugli organi di stampa con un comunicato del commissario provinciale della Lega Gianfranco Giuliante dimostrano la grandissima disparità attuata nei confronti della nostra ASL. Si tratta di un’incomprensibile e non più accettabile penalizzazione per il nostro territorio che richiede un intervento deciso e tempestivo da parte di tutti gli enti locali della provincia di Teramo”.

“In tal senso”, spiega Scordella, “propongo a tutti i colleghi sindaci l’effettuazione di un’azione comune con lo scopo di sensibilizzare su questo problema tutte le componenti politiche locali, provinciali e gli eletti della nostra provincia alla regione e al Parlamento. Il sindaco di Teramo si possa far carico di formalizzare la convocazione di un consiglio comunale allargato a tutti i sindaci e ai rappresentanti eletti alla Provincia, alla Regione e al Parlamento, aperto alla libera partecipazione di tutti i cittadini dalla quale dovrà uscire la richiesta ufficiale di revisione dei criteri per l’assegnazione equa del budget regionale di specialistica tra le ASL abruzzesi. Per quanto mi riguarda assicuro la piena disponibilità a contribuire alla riuscita della iniziativa”.

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