Nereto, scintille Laurenzi-Di Pietro su decoro urbano e bretella

rifiuti 5Nereto. Corre sul filo dialettico, ed epistolare, il confronto politico a distanza, a Nereto, tra Daniele Laurenzi, ex vicesindaco e ora capogruppo de La Fonte-Uniti per Nereto, e Pierino Di Pietro, assessore ai lavori pubblici della giunta Di Flavio.

 

 

 

“Innanzitutto voglio rassicurare l’assessore Pierino Di Pietro”, scrive Laurenzi, ” che le mie attenzioni e premure in fatto di decoro urbano e igiene ambientali sono le stesse attenzioni e premure che ho avuto nei precedenti cinque anni, quando sono capitati episodi simili non perdevo il tempo in sterili polemiche e contumelia politica, ne avevo l’abitudine di mischiare le cose come fa l’Assessore Di Pietro, a differenza sua cercavo esclusivamente di risolvere i problemi. Voglio inoltre tranquillizzare l’Assessore sul fatto che non sono stato affatto distratto dal pianificare opere pubbliche che nessuno vuole, bensì da suo predecessore posso affermare che ho realizzato tante opere pubbliche e per quanto riguarda altre in itinere che presto vedranno la luce, lo stesso Di Pietro potrà inaugurarle. Vedremo quali saranno le sue opere da assessore ai lavori pubblici”.
Poi Laurenzi va al nocciolo della questione, ossia la presenza nel viale del cimitero di una serie di rifiuti abbandonati.

“La mia è stata esclusivamente una segnalazione per informare gli amministratori”, aggiunge, “forse distratti, della situazione, realtà, questa sì, poco decorosa per chi visita i propri cari defunti. Non per fare sterile polemica, come qualcuno ha sistematicamente fatto al sottoscritto per cinque anni dall’opposizione e continua nel chiacchierare dalla maggioranza, ma solo affinché sì provvedesse a mandare qualcuno a bonificare il viale e sopratutto con l’ausilio della Polizia Locale monitorare il territorio perché solo attraverso la prevenzione e la repressione si combattono queste problematiche non solo di decoro urbano ma anche e sopratutto di igiene ambientale, contro ogni forma di inquinamento. Altrimenti i regolamenti o le ordinanze sono aria fritta. Informo l’Assessore Di Pietro che sono stati rimossi solo i sacchi neri stracolmi e non è dato sapere che cosa contenevano, tutto il resto sul bordo strada non è stato rimosso e purtroppo è ancora presente sul verde pubblico. Non credo ci siano difficoltà di personale come sostiene l’assessore, forse invece l’Ufficio Tecnico manutentivo e il personale è in difficoltà per la mancanza di programmazione e pianificazione degli interventi da porre in essere sul territorio. Non basta pulire una tantum solo d’estate come dichiara candidamente l’Assessore Di Pietro, occorre redigere un piano settimanale degli interventi. Caro Assessore non deve essere Lei a dirmi cosa e dove segnalare le inefficienze dell’Amministrazione Comunale, questo compito lo lasci a me per questo giro, Lei che ha anche la delega alle manutenzioni, pensi a espletare meglio il compito a cui è stato preposto dal Sindaco: mandi qualcuno a pulire e bonificare il viale dei cipressi e non tiri in ballo la bretella, e le infrastrutture necessarie alla nuova zona produttiva, previste dal Piano Regolatore che il PD Neretese (il Suo partito) ha licenziato in tempi non sospetti, non io Caro Assessore. Il sottoscritto, insieme alla passata amministrazione ha solo responsabilmente e concretamente rispettato e attuato un intervento che ricalca fedelmente gli strumenti di pianificazione territoriale approvati dai Consigli Comunali, adottati e reiterati nel corso degli ultimi dieci anni dalle varie amministrazioni, la nostra Deliberazione del Consiglio Comunale n.44 del 28 settembre 2012, recante l’approvazione del progetto definitivo dell’intervento, costituisce l’ultimo atto di riconferma della programmazione urbanistica già adottata, portando sul nostro territorio 1.600.000,00 di risorse sovra comunali grazie a Regione e Provincia. Ma questo nulla ha che vedere con la mia semplice segnalazione che purtroppo non ha sortito l’effetto desiderato: pulire e non “fare politica”.

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