Teramo, bufera nei 5 Stelle: sfiduciata la consigliera comunale. Poi arriva la smentita

5 stelle te in consiglioTeramo. Dall’assemblea di ieri sera all’hotel Abruzzi di Teramo arriva una clamorosa decisione da parte del Movimento 5 Stelle di Teramo: l’assemblea ha infatti stabilito a larghissima maggioranza di ritirare la propria fiducia al portavoce eletto in Consiglio Comunale, Paola Cardelli.

 

“Le motivazioni che hanno condotto alla decisione – spiegano dal Movimento – sono da ricondurre alla natura ed ai principi di un Movimento che, come recita la carta fondativa nazionale vuole essere testimone della possibilità di realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico … senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità degli utenti della Rete il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi. A tali principi si è sempre rigorosamente e pervicacemente ispirata l’attività del Movimento teramano. L’orizzontalità, la condivisione, il rispetto rigoroso delle decisioni assembleari, la negazione di qualsiasi rapporto di gerarchia tra gli attivisti, “l’uno vale uno”, costituiscono l’orizzonte indeclinabile del nostro lavoro quotidiano. Agli stessi sono ovviamente, ed a maggior ragione, obbligati ad attenersi anche i consiglieri comunali che operano in rappresentanza del Movimento, nella loro attività quotidiana ed istituzionale e nel loro rapporto con l’assemblea”.

E la nota prosegue: “Al rispetto dei suddetti principi – secondo quanto constatato dall’assemblea di ieri sera – è viceversa sistematicamente venuta meno la portavoce Paola Cardelli determinando gravi problematiche all’interno del gruppo con conseguenti gravi ricadute sulla relativa attività ed obbligando il Movimento teramano a riunirsi con la massima urgenza per assumere decisioni risolutive. Sono state rilevate violazioni attinenti al rispetto della volontà assembleare ed all’assoluto divieto di appoggio a candidati di altri schieramenti, all’obbligo di confronto con gli attivisti, alla condivisione delle decisioni ed all’esercizio trasparente e partecipato del ruolo di portavoce in Consiglio e, sulla base delle stesse, sono state assunte decisioni coerenti e consequenziali tradotte in una mozione di sfiducia dettagliata e circostanziata. Da ieri la sig.ra Cardelli non è più portavoce dell’assemblea del Movimento 5 Stelle di Teramo e le relative azioni non potranno più essere ricondotte a tale organismo“.

L’unico esponente in Consiglio Comunale del Movimento 5 Stelle sarà dunque (per adesso) Fabio Berardini.

QUALCHE ORA DOPO LA SMENTITA

Che regni il caos nel Movimento 5 Stelle, lo si deduce da un comunicato stampa che arriva a firma di Fabio Berardini e della stessa Paola Cardelli: “Alcuni attivisti 5s hanno diramato un comunicato a nome del Movimento 5 Stelle Teramo in cui si annuncia l’avvenuta sfiducia nei confronti del consigliere eletto Paola Cardelli – si afferma – Il Movimento 5 Stelle disconosce ufficialmente tale comunicazione e ribadisce che i soli autorizzati a parlare in nome del Movimento sono i sottoscritti consiglieri portavoce”.

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