Alba Adriatica, movida: nuove regole per la vendita e il consumo di bevande fuori dai locali

movida albaAlba Adriatica. Vietato consumare (e di riflesso venndere) bevande alcoliche, in contenitori di vetro (bicchieri, ma anche bottiglie) al di fuori di bar, stabilimenti balneari e locali della riviera. Divieto che scatta ogni sera dalle 23 in poi e comunque fino alla chiusura dei locali.

E’ il contenuto di una recente ordinanza, firmata venerdì, dal sindaco di Alba Adriatica, Tonia Piccioni, che ha come obiettivo quello di disciplinare uno degli aspetti legati alla movida notturna. Ossia il consumo di bevande alcoliche, ma non solo, sulla passeggiata e nei luoghi pubblici all’esterno dei locali, come per esempio la pineta.

La genesi dell’ordinanza è variegata e abbraccia sia ragioni di sicurezza, di decoro ma anche di rispetto dalla quiete pubblica.
E’ assodato, infatti, che spesso e volentieri l’acquisto di bevande in contenitori di vetro, portate all’esterno dei locali, possano rappresentare fattori a rischio. Ma anche semplicemente perchè vengono abbandonati negli spazi pubblici.

Per questo motivo, il sindaco ha deciso che la vendita e la somministrazione di bevande da asporto, o comunque che vengono consumate al di fuori delle aree attrezzate e di pertinenza sopratutto degli stabilimenti balneari, non può essere effettuata usata contenitori di vetro di qualsiasi natura.

E questo dopo le 23 di ogni sera.

Per farlo, i gestori, secondo quanto sottolineato nell’ordinanza, dovranno utilizzare contenitori diversi, in plasica per esempio. Il divieto è sia di vendita e di somministrazione, che di consumo al di fuori dei principi.
La vendita potrà avvenire regolarmente in contenitori di vetro all’interno dei locali pubblici, ma non negli spazi pubblici. Il divieto non si applica alle sagre e alle feste.

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