Teramo, pronta l’offensiva dei 5 Stelle in materia di ambiente e trasparenza

5 stelle riuniti spaTeramo. Il progetto Vedelago, la trasparenza e la presidenza delle commissioni consiliari. Sono solo alcuni degli argomenti che il Movimento 5 Stelle ha annunciato questa mattina di voler toccare domani pomeriggio, giorno della seconda seduta del Consiglio Comunale del Brucchi-bis.

 

I consiglieri comunali Fabio Berardini e Paola Cardelli hanno infatti pronte una serie di interrogazioni ed interpellanze a risposta orale per la maggioranza. “Abbiamo chiesto la presidenza della commissione della tutela dell’ambiente, perché è una tematica che ci sta a cuore e per cui abbiamo già pronte delle iniziative – hanno spiegato – Il sindaco a dire la verità ce l’ha già negata, ma torneremo ugualmente a chiederla domani. All’ordine del giorno abbiamo messo la possibilità di adottare un’applicazione scaricabile sui telefonini, dal nome “Decoro Urbano”, in modo tale da permettere ai cittadini di segnalare cosa non va nella nostra città. Segnalazioni che finirebbero in un database della Teramo Ambiente, per facilitare anche il loro lavoro. E’ un’iniziativa a costo zero per l’amministrazione, quindi ci stupiremmo nel caso in cui la maggioranza bocciasse questa nostra richiesta”. Tra le proposte dei 5 Stelle, anche l’installazione degli Ecobank, sportelli automatici che consentono di riciclare bottiglie di vario genere (come succede in Germania e ad Alessandria, in Piemonte) e di venire poi pagati per il materiale riciclato. “Questo perché ci hanno detto che non si può salire oltre la quota attuale del 62% di raccolta differenziata”, ha fatto notare Berardini. Non solo: perché i 5 Stelle chiederanno anche conto al sindaco Brucchi del progetto Vedelago (impianto di riciclo dell’indifferenziato), oltre che dell’effettivo ritiro del ricorso per l’ampliamento della discarica La Torre. “Ci vogliono cinque anni per realizzare Vedelago e l’adesione al progetto “Rifiuti Zero”. A che punto siamo?”, hanno sottolineato. Progetto che, tra l’altro, dovrebbe permettere di abbassare la tassa sui rifiuti del 40% secondo quanto annunciato dal sindaco in campagna elettorale. 

La trasparenza. Più delicato, secondo i 5 Stelle, il capitolo trasparenza. I “grillini” hanno infatti sottolineato l’apparente assenza dell’OIV, l’Organismo Indipendente di Valutazione presente in ogni amministrazione comunale. Un organo di cui si sarebbero perse le tracce dal luglio dello scorso anno e che vedeva, tra i membri (quattro), la presenza di dipendenti comunali, particolare non permesso per evitare che le figure di controllante e controllato coincidano. “Fin quando l’OIV ha operato, quali segnalazioni ha inoltrato all’Anac (organismo di controllo nazionale per le amministrazioni; ndg)? Perché non ci sono segni di trasparenza per quanto riguarda le società partecipate TeAm e Ruzzo”, hanno concluso i 5 Stelle.

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