Tortoreto, il Movimento 5 Stelle tra progetti e domande all’amministrazione Richi

5 stelle tortoretoTortoreto. Il Movimento 5 Stelle di Tortoreto stringe i tempi ed annuncia di voler discutere tre punti del proprio programma in occasione della prossima seduta del consiglio comunale.

 

Il primo, riguarda il referendum comunale senza quorum: “C’è bisogno di una piccola modifica allo statuto che prevede il referendum, ma non senza quorum – affermano – Stiamo lavorando sul regolamento che proporremo alla maggioranza, se loro saranno disponibili, noi siamo anche disposti a sederci intorno ad un tavolo e a mettere finalmente a disposizione dei cittadini un vero strumento di democrazia diretta e partecipata”. Il secondo punto riguarda gli orti urbani: “Quasi tutti i comuni virtuosi hanno portato avanti questo progetto, mettere a disposizione dei cittadini tutti quei terreni comunali per coltivare direttamente prodotti a Km0, magari dando anche una mano economicamente alle famiglie, autoproducendo ortaggi e frutta”. Lo stesso dicasi per il mercato a chilometro zero: “Noi riteniamo che una piccola decrescita felice sia necessaria per uscire da questo tunnel infinito in cui la politica nostrana e nazionale ci ha relegato…si potrebbe accorciare la filiera, proponendo costi più bassi per prodotti eccellenti, permettendo ai lavoratori della nostra terra e del nostro mare di continuare a vivere del proprio mestiere, sempre più sfruttato da multinazionali e giganti del mercato”.

Le domande all’amministrazione Richi. Quando verrà finalmente completato (ovviamente nel rispetto di tutte le norme di legge) ed inaugurato il nuovo parchetto? Ricordiamo che i lavori sono iniziati ad ottobre 2013 ed il fine lavori era previsto per il 31 dicembre 2013. Quanto costerà alla fine?”. E ancora: “A quanto ammontano I costi aggiuntivi, rispetto alle previsioni iniziali, legati agli errori di progetto ed ai ritardi di esecuzione? ed eventualmente chi paga questi ulteriori costi?”. Il Movimento 5 Stelle chiede anche che “il cartello esposto indicante ancora I vecchi dati di inizio/fine lavori e tutti I dati di progetto, venga opportunamente aggiornato ed in attesa del completamento, nel rispetto della sicurezza, del decoro urbano e tenendo conto della centralità dell’opera rispetto al passeggio dei turisti, il cantiere venga almeno tenuto ben recintato ed in ordine e non si debbano vedere carriole rovesciate, colonnine dei parcheggi a terra, attrezzature buttate qua e lá, ferri e legni sparsi ovunque”

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