Elezioni Tortoreto, l’impegno del Movimento 5 Stelle

recall 5 stelleTortoreto. L’impegno del Movimento 5 Stelle con i tortoretani.
Parte dal concetto anglosassone del “recaall”, la proposta che i pentastellati lanciano a pochi giorni dall’appuntamento elettorale.

 

 

E’ uno strumento mediante il quale gli elettori possono rimuovere un appresentante eletto prima della scadenza naturale del mandato, presumibilmente a causa della disapprovazione delle politiche da lui perseguite.Si tratta di un istituto diffuso in tutti gli stati degli USA , Svizzera e non solo. La revoca dell’eletto appare come uno strumento finalizzato a sanzionare i rappresentanti del popolo per qualche responsabilità individuale, consentendo di sollevare dall’incarico l’eletto durante lo svolgimento del proprio mandato. “Il recall”, si legge in una nota, “infatti, è l’esaltazione del principio democratico di rappresentatività tra elettori ed eletti e di partecipazione, che non dovrebbe potersi esprimere solo nel momento dell’elezione,ma anche durante l’esercizio del mandato da parte dell’eletto attraverso il controllo sul corretto svolgimento delle sue funzioni al fine di stimolarne responsabilità e senso del dovere.Il rapporto sempre più complicato tra elettori ed eletti e la carenza di fiducia nei confronti dei governanti nelle democrazie avanzate spiegano l’attualità del recall la rinascita di interesse per la sua utilizzazione.

Diventerebbe uno strumento nelle mani dei cittadini per richiamare i propri appresentanti al rispetto del patto fiduciario stipulato al momento dell’elezione. In questo modo la revoca dell’eletto può essere valutata e utilizzata come una semplice procedura di controllo sui governanti. Questo strumento, in effetti, utilizzato in maniera calibrata può svolgere una funzione sanzionatoria nei confronti dei governanti indegni, ma allo stesso tempo aprire nuovi e quanto mai opportuni canali di dialogo tra il ceto politico e l’opinione pubblica, di cui oggi nel nostro Paese si sente sempre più urgente bisogno. Inoltre, la possibilità di far valere la propria opinione non solo al momento dell’elezione potrebbe indurre i cittadini a comportamenti più partecipativi e più vigili, con il conseguente miglioramento del processo democratico.
Sconosciuto in Italia, la revoca dell’eletto, non è contemplata nell’ordinamento giuridico”. I “grillini”, inoltre, hanno preso l’impegno etico di restituire il 30% delle indennità percepite per tutta la durata del mandato amministrativo. 

RESTITUZIONE INDENNITA’ GENERALE E SPECIFICA NELLA MISURA DEL 30% E PER TUTTA LA DURATA DEL MANDATO.

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