Elezioni Teramo, i 5 Stelle: “Buco da un milione di euro al Braga e dipendenti senza stipendio”

5 stelle teramo5Teramo. Il Movimento 5 Stelle denuncia la difficile situazione dell’istituto musicale Braga di Teramo e attacca il primo cittadino uscente Brucchi sulle recenti dichiarazioni di riduzione del 40% della tassa dei rifiuti.

 

“Il Braga attende ancora la statalizzazione – ha spiegato questa mattina Fabio Berardini, candidato sindaco accompagnato da alcuni dei candidati al Consiglio Comunale dei 5 Stelle – Una statalizzazione che non è mai arrivata e che una sentenza del Tra ha dichiarato per l’appunto illegittima. Oltre a questo i dipendenti, da sette mesi, non percepiscono ormai gli stipendi per effetto dei tagli decisi da Chiodi alla Regione e Catarra alla Provincia. Sembra inoltre che ci sia un buco da un milione di euro in bilancio e che il presidente Luciano D’Amico (anche Magnifico Rettore dell’Università di Teramo; ndg) abbia fermato il rinnovo degli organi. Tutte situazioni che sono state messe a tacere”.

E sulla futura Tasi: “E’ decisione di questa mattina del Governo che verrà rinviata a settembre, per dare tempo a quei comuni che non l’hanno fatto di stabilire l’aliquota – continua Berardini riferendosi, in sostanza, a quella che può essere considerata l’equivalente dell’Imu – Il Comune di Teramo è tra quei comuni perché non voleva farlo sotto campagna elettorale. Il taglio del 40% della tassa sui rifiuti è poi una vera e propria bufala: per cinque anni non ci sono stati i mezzi per abbassare la tariffa, adesso si vuole fare in soli sette giorni”. 

I 5 Stelle hanno contestato anche i recenti dati diffusi da Brucchi che vedono Teramo al sesto posto in Italia sul solare termico, ribadendo il 72esimo posto della città, nell’ultimo rilevamento, in quanto a qualità della vita (sondaggio Sole 24 Ore).

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