Campli, salumiere mette in palio proscitutto e lonza per chi vince le elezioni

Massimo GaliffaCampli. Un prosciutto al candidato sindaco che vincerà la competizione elettorale ed una lonza nostrana al consigliere comunale che riceverà il maggior numero di preferenze. Insomma, un premio per il vincitore del campionato ed un riconoscimento per il capocannoniere.

E’ la pensata coltivata e messa in pratica da Massimo Galiffa di Campli, titolare del Market “da Anna”, che con spirito goliardico ha voluto animare il panorama politico cittadino. Infatti, nel comune di Campli, come in altre realtà della nostra provincia, si vota per il rinnovo del consiglio comunale. 

Galiffa è stato a lungo a pensare ed a riflettere sul come poter ravvivare ulteriormente il panorama politico di per sé già abbastanza elettrizzato per le note vicende legate alle composizioni eterogenee di qualche lista.

Il titolare del market così sottolinea la sua personale iniziativa: “La lotta per aggiudicarsi le elezioni amministrative a Campli si è fatta dura. Sono più di quindici giorni che, dal mio negozio, vedo sfrecciare candidati a destra ed a sinistra per accaparrarsi voti. Ultimamente i passaggi sono diventati assidui tanto che i candidati sembrano sempre più delle palline da flipper, schegge impazzite senza meta. Quotidianamente c’è un andirivieni di vele pubblicitarie con i visi dei candidati e sinceramente mi sembra di stare al mare ad assistere ad una regata – conclude il salumiere – Da qui mi è venuto lo spunto, tra il serio ed il faceto, teso a movimentare la competizione elettorale gettando un po’ di benzina sul fuoco. Ripensando al campionato di calcio ho preso la decisione di mettere in palio un prosciutto ed una lonza nostrana. Il primo verrà assegnato al vincitore del campionato (nuovo sindaco di Campli) e la seconda al capocannoniere, ovvero al consigliere comunale che verrà eletto col maggior numero di preferenze personali”.

Dunque, un motivo in più per tutti per darsi da fare con la certezza che ora Massimo Galiffa vedrà aumentare notevolmente il “traffico veicolare elettorale” sulla strada che passa proprio davanti al suo negozio di Sant’Onofrio.

 

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