Teramo, i candidati sindaci presentano le sedi elettorali

Teramo. Al via il valzer delle inaugurazioni delle nuove sedi elettorali dei candidati alla poltrona di sindaco alle prossime amministrative.

Ad aprire le danze è stata ieri sera Manola Di Pasquale, che ha ospitato nella sede davanti il mercato coperto gli stati generali del Partito Democratico, con Luciano D’Alfonso, Gabriele Minosse e Tommaso Ginoble. Particolare la citazione (eloquente) nei confronti del sindaco uscente Brucchi: “Una soluzione al giorno, toglie il medico di torno”, è apparso scritto in uno dei tanti manifesti elettorali appesi all’interno della sede.foto 1

 

 

 

 

 

 

 

foto 4Questa mattina è stata invece la volta di Graziella Cordone e Maurizio Brucchi. “Abbiamo aperto la casa del cittadino – ha spiegato il candidato sindaco di Città di Virtù e Sinistra PartecipAttiva – qui tutti possono venire a parlare e dire cosa c’è che non va nella nostra città. La crisi sta dilagando ed il fatto che ci siamo autofinanziati dimostra che la politica può ancora funzionare ed essere diversa. In questi dieci anni di centrodestra Teramo non è cresciuta, ci siamo imbruttiti ed imbarbariti, dobbiamo ripartire dall’economia locale”.

 

 

 

 

foto 2Poco dopo è stata invece la volta del sindaco uscente Maurizio Brucchi, arrivato in bici insieme a suo figlio ed accolto dagli stati generali del centrodestra, con, tra gli altri, Gianni Chiodi, Mauro Di Dalmazio e Paolo Gatti. “Sono soddisfatto di questi cinque anni – ha spiegato il primo cittadino – voglio ringraziare la mia giunta, le persone che mi sono state accanto ed il mio partito. Affronteremo questa sfida a viso scoperto, abbiamo lavorato nel periodo più difficile, ma siamo comunque riusciti a fare qualcosa di importante per la città. Il primo obiettivo sarà quello delle politiche giovanili e saranno proprio i giovani a darci le idee”.

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