Teramo, Di Pasquale: “Brucchi, il tuo tempo è scaduto”

Teramo. 3600 giorni e dieci anni dopo il “day one” dell’amministrazione di centrodestra a Teramo (Chiodi-Brucchi), il candidato sindaco del Partito Democratico Manola Di Pasquale dice basta.

“L’amministrazione Chiodi-Brucchi ha avuto molto tempo per risolvere il nodo del nuovo Teatro, ristrutturare il centro storico e la passeggiata dei due Corsi, realizzare un Piano strategico per la città, decidere cosa fare del vecchio Stadio, metter mano alla Tia ridare respiro al tessuto economico e, già che c’era, costruire le rotonde che a quanto pare sono la specialità e la punta di diamante di questa amministrazione. Adesso, il tempo è scaduto, l’occasione è andata sprecata – prosegue Manola Di Pasquale – Una riunione al giorno per annunciare le stesse cose promesse dieci anni fa mi pare davvero un esercizio propagandistico che i teramani non si meritano. La verità è che l’amministrazione Chiodi-Brucchi ha gestito per anni fondi e progetti ereditati dalla Giunta Sperandio e dall’ANAS e che ben poco ha messo di suo e quel poco è miseramente finito in fuffa”. Il countdown per le elezioni è già partito: “Mancano 120 giorni alle elezioni – conclude – E’ arrivato il momento di una nuova classe dirigente e di un nuovo progetto civile e amministrativo che avrà quale primo obiettivo rendere Teramo una città pulita, decorosa e vivibile”.

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