Rifiuti dell’Aquila nella discarica del Cirsu: Progresso Giuliese interroga l’amministrazione Mastromauro

Giulianova. Progresso Giuliese interroga l’amministrazione comunale sulla raccolta dei rifiuti e sul futuro del Cirsu.

I consiglieri Laura Ciafardoni, Gianfranco Francioni e Massimo Maddaloni, dopo “gli aumenti Tarsu nonostante i risultati ottenuti grazie ai cittadini impegnati nella raccolta differenziata porta a porta”, prevedono “un peggioramento rispetto al 2013 dal momento che, con la nuova tassa la Tari ci dovremmo adeguare al 100% del costo totale della raccolta e smaltimento dei rifiuti”.

Inoltre chiedono spiegazione sulla notizia che circola da alcuni giorni su rifiuti provenienti da L’Aquila e conferiti nella discarica di Grasciano: “appare un controsenso oltre che un evidente sperpero di denaro, la circostanza per cui i Comuni soci continuano a conferire a Cerratina, pur avendo la possibilità di conferire nella propria discarica. Considerato che questo comporterebbe un risparmio immediato dei costi di circa 30 euro a tonnellata”.

Progresso Giuliese, chiedendo un dibattito urgente sul tema rifiuti, pone quattro quesiti all’amministrazione: “Mastromauro e Filipponi erano a conoscenza dell’autorizzazione evidentemente rilasciata dalla Regione al Cirsu per ricevere l’indifferenziato? Se ne erano a conoscenza, perchè non si sono immediatamente attivati affinchè anche il nostro indifferenziato venisse conferito direttamente al Cirsu? Come mai vista la piccola quantità disponibile della discarica è stato dato il permesso per l’indifferenziato proveniente dall’Aquila. Chi ha dato il permesso e perché lo stesso permesso non è stato chiesto per Giulianova? Considerato che noi facciamo parte del Cirsu con altri 5 comuni (Bellante, Mosciano, Morro d’Oro, Notaresco e Roseto) non abbiamo un diritto di priorità oppure la priorità è solo l’aumento della Tarsu a danno di noi cittadini?”

 

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