Colonnella, decadenza Di Stanislao: ex parlamentare ricorre al Tar

Colonnella. Augusto Di Stanislao impugna la procedura di decadenza davanti ai giudici del Tar.

Allo scadere dell’ultimo giorni utile, l’ex parlamentare, consigliere regionale e sindaco di Colonnella, ha presentato il ricorso per contestare la procedura di decadenza, ratificata in consiglio comunale per via delle assenze ritenute ingiustificate nell’assise civica. Il ricorso è stato presentato lo scorso 27 dicembre ed è stato notificato anche al consigliere che ha surrogato l’ex parlamentare, Gianmarco Bernardini. Il ricorso sarà discusso in camera di consiglio il prossimo 8 gennaio. ” Non se ne capisconole motivazioni”, commenta il sindaco Leandro Pollastrelli, ” poichè la tanto decantata fretta manifestata dallo stesso sulla stampa, non ha trovato applicazione nella realtà, visto che il ricorso è stato presentato proprio nell’ultimo giorno utile”.
” Non meraviglia l’atteggiamento dell’ex Onorevole”, prosegue Pollastrelli, ” che a spregio del giovane Bernardini e
della comunità Colonnellese, ancora una volta è convinto che la cittadinanza non ricorda e crede
che con la politica ed una buona dialettica si può digerire tutto, persino passare dal no al “perché
no” sulla centrale a biomassa con tanto di comunicazione e convegni in merito.
Sono fermamente convinto che l’8 Gennaio il Tar Abruzzo metterà fine all’ennesima messa in
scena di Di Stanislao, dando ragione ai fatti e non alla politica , poiché i cavilli e le ragioni addotte
non giustificano minimamente la propria assenza per ben due anni dal Consiglio Comunale
Colonnellese.
Come Sindaco, ho il dovere di difendere i diritti di chi è subentrato, perché il futuro di
Colonnella sia affidato a una nuova generazione di ragazzi che hanno voglia di fare esperienza
politica e che in un prossimo futuro possano amministrare il nostro paese. Di Stanislao avrebbe fatto meglio ad accettare la
sostituzione , ma evidentemente non ha l’umiltà di cedere il passo alle nuove generazioni , cosa
questa inevitabile in una società come la nostra distrutta da una classe politica che fino ad oggi ha
sempre fatto tabula rasa a tutti i costi ed a danno di chiunque.
Sappia Di Stanislao che l’eventuale ritorno a Consigliere Comunale, non turba l’andamento di
questa Amministrazione Comunale che ho l’onore di presiedere, ma suggella definitivamente la
fine dell’uomo politico”.

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