Tortoreto, progetto collaborazione civica: Carusi e il Pd fanno terrorismo politico

tortoreto_comuneTortoreto. L’amministrazione comunale di Tortoreto risponde al capogruppo del Pd, Nico Carusi ed al segretario del partito Mauro Di Bonaventura, in merito all’assunzione di un’unità con l’utilizzo di fondi della “collaborazione civica”.

“Tutto falso, menzognero e fuorviante quanto asserito da Carusi – dice Monti. La persona che ha prestato la propria opera lavorativa nel mese in corso per far fronte alle esigenze del settore manutentivo è stata pagata con un residuo di spesa legato al piano per l’assunzione di personale temporaneo. Si tratta di fondi che erano stati stanziati per il servizio del punto informativo turistico non utilizzati completamente. Dunque nessun utilizzo di fondi per il Sociale. Per quanto concerne il progetto di “collaborazione civica” – prosegue il sindaco – la cui copertura deriva dalla rinuncia delle indennità degli amministratori, la somma è a tutt’oggi disponibile nella sua interezza. Fino a questo momento non si è potuti procedere al via libera al progetto per aspetto burocratici legati ai contributi previdenziali. L’Inps ci aveva comunicato che per assumere il personale con la formula della collaborazione civica è necessario attivare la procedura dei voucher Inps (buoni lavoro) per questo siamo tornati in consiglio comunale per apportare le modifiche necessarie. Sta qui il motivo del mancato avvio del progetto che verrà presto in essere non appena verrà chiarita la procedura non dipendente dalla volontà dell’amministrazione comunale. Le aspettative dei selezionati saranno soddisfatte – garantisce Monti. Questa è buona politica ed è questa la verità”. Il sindaco accusa Carusi ed il Pd di “fare terrorismo rappresentando la falsa realtà attraverso bugie al solo scopo elettoralistico. E’ questa la conferma che si può essere giovani anagraficamente ma “vecchi” nel modo di dare politica, anacronistici e spesso menzogneri con i conseguenti danni prodotti. Carusi e chi con lui dimostrano profonda incapacità ed ignoranza nella materia contabile, spese di personale e Patto di stabilità, oltretutto”.
Nella vicenda, il Pd aveva tirato in ballo anche l’assessore Vito Tartarelli che così replica. “Quanto sollevato dal capogruppo Carusi e dal segretario politico del PD Mauro Di Bonaventura, che un cittadino, selezionato per tale progetto, avrebbe nel mese di novembre lavorato presso l’ufficio urbanistica e quindi ora in attesa di essere pagato, non è assolutamente rispondente a realtà. Con delibera di Giunta n. 140 del del 26 giugno, successivamente a due sedute della commissione tecnica istituita per la valutazione delle varie richieste pervenute, si è preso atto dell’elenco dei cittadini con il relativo importo del contributo economico assegnato e dei cittadini ammessi al progetto di collaborazione civica.
Nella settimana antecedente il Ferragosto, mentre ero all’Arit, locali  non ancora occupati dall’insediamento dell’ufficio urbanistica, a provvedere da solo al montaggio degli scaffali non potendo contare vista la stagione estiva in corso sulla disponibilità degli operai del Comune, un cittadino, vedendomi in difficoltà, si è offerto volontariamente di darmi una mano e ho accettato ben volentieri.
In quell’occasione, venuto a conoscenza dal cittadino che lo stesso era stato selezionato al progetto di collaborazione civica in quanto in possesso dei requisiti, alla sua presenza, ho fatto richiesta all’assistente sociale affinché viste le sue competenze tecniche mi venisse assegnato all’ufficio urbanistica,  al fine di provvedere, una volta effettuato il trasferimento dell’ufficio dalla precedente sede di Tortoreto Paese ai nuovi uffici  dell’Arit, alla riorganizzazione dell’archivio. Per ringraziarlo della sua disponibilità e generosità ho provveduto a regalargli 3 biglietti di ingresso all’Acquapark OndaBlu.
Ad oggi quindi anche noi dell’ufficio urbanistica siamo in attesa che il progetto sociale prenda avvio e che qualora la nostra richiesta venisse esaudita, ci venga magari assegnato questo cittadino in quanto in possesso dei requisiti tecnici.
In conclusione, vorrei  tranquillizzare il gruppo PD perché nessun euro graverà sui cittadini in quanto nessuno ha ancora lavorato presso l’ufficio urbanistica svolgendo le mansioni del progetto sociale in questione e quindi al momento non c’è nessuno da pagare”.

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