Teramo. L’odierna assemblea dei sindaci alla Ruzzo Reti, la prima con presidente Antonio Forlini, ripropone la querelle tra i primi cittadini di centrodestra e centrosinistra.
Terreno di scontro alcune delle ipotesi messe per iscritto dal presidente Forlini per salvare l’azienda: «Le linee programmatiche del 2014-2016 prevedono una riduzione del costo del personale – attacca il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro – Ma come si vuole arrivare a questo risultato? Si vuole arrivare ad esternalizzare i servizi? Ed il relativo personale che fine farà?». Di parere opposto il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi: «Il centrosinistra vede i privati come dei demoni – ha affermato – Sono d’accordo sul rivolgersi ai privati, pur mantenendo un controllo e sono d’accordo sul concetto che il personale vada salvato, ma nella giusta revisione della pianta organica. La vogliamo salvare quest’azienda o no?». La relazione sull’affidabilità è stata poi approvata con i voti a favore dei soli sindaci di centrodestra (18).
