Civitella del Tronto. Due consiglieri comunali di minoranza, Luca D’Alessio e Giuseppe Zunica chiedono, attraverso un ordine, di tornare ad applicare la Tares in luogo della contestata Tares.
Proposta, questa, che trova giusitifcazione in un recente Decreto Legge che consente ai Comuni di non abbandonare la Tarsu, fermo restando l’applicazione della maggiorazione di 30 cents al metro quadrato da corrispondere allo Stato.”Detta decisione è scaturita dalla constatazione che l’applicazione del nuovo tributo Tares”, spiegano i due consiglieri di minoanza al Comune di Civitella del Tronto, “un momento economico così difficile per le famiglie e le attività, comporterebbe un aggravio economico enorme, minimo il doppio e in alcuni casi anche di più, insostenibile per i risicati bilanci delle famiglie, dei pensionati, dei disoccupati, e delle attività commerciali, artigianali e industriali.Molti comuni hanno adottato questa soluzione, anche perché nel 2014, la suddetta Tares andrà soppressa e sostituita dal nuovo tributo Trise.L’amministrazione comunale sarà sicuramente capace di dare adeguata copertura finanziaria a questa operazione, cosa che d’altronde già avveniva negli anni passati dove, con la fiscalità generale, si copriva il costo del servizio.Risorse potrebbero essere reperite dalla somma destinata al pagamento dei debiti fuori bilancio (circa 100Mila euro), dall’ultima tranche di entrate attinenti al Fondo di Solidarietà Comunale e da altre risorse che sta a loro recuperare nelle pieghe del bilancio”.
