Giulianova. L’assessore al Sociale, Nausica Cameli, pubblicizza un corso privato e a paganento per genitori, e Progresso Giuliese protesta “di fronte all’ennesimo proclamo dell’amministrazione Comunale, che questa volta ha davvero superato ogni limite. L’assessore Cameli affida ad un comunicato stampa inviato dallo staff del Sindaco a tutti gli organi di comunicazione, il nuovo modo di intendere il sociale a Giulianova”.
Laura Ciafardoni, Gianfranco Francioni e Massimo Maddaloni ricordano che “poco importa perdere finanziamenti in favore degli asili nido ed aumentarne le rette. Poco importa dare risposta agli ex Lsu, agli ex dipendenti della Giulianova Patrimonio rimasti senza lavoro, agli indigenti e a chi non riesce ad arrivare a fine mese. L’assessore Cameli e l’amministrazione Mastromauro hanno deciso di mettere al primo posto i bambini, i genitori, le famiglie. Come? Con l’esborso di Euro 190,00 per coppia e 130,00 per singoli. Questo il costo di un’iniziativa patrocinata dal comune (patrocinio gratuito che, tenuto conto dell’importanza degli argomenti poteva essere anche concesso) ma organizzata da privati a scopo di lucro e pubblicizzata a gran voce da parte dell’Amministrazione Comunale. Anche in questo caso – concludono i tre consiglieri comunali – ci troviamo di fronte all’ennesima forma di campagna elettorale mediatica molto lontana dai bisogni reali della Città”.
