Futuro In all’attacco: ‘Sig. Monticelli rassegnati, tornatene a casa’

dipietrantoniomorenopdPineto. Stanno raschiando il fondo del barile. Esordiscono così gli ex consiglieri comunali di Futuro IN, Assogna, Di Pietrantonio, Ferretti e Savini, non appena appreso che Monticelli e la sua Giunta, “nonostante l’ingloriosa caduta, stiano ancora in Comune a razzolare le briciole per far campagna elettorale ed accomodare in strategiche posizioni gli amici del Pd”.

“Siamo a dir poco basiti dall’arroganza dell’ex sindaco di Pineto” aggiungono “che, sta raggiungendo i più infimi livelli, dando ancora sfoggio (ove fosse ancora necessario) di come si utilizzano le cariche pubbliche per i più beceri interessi personali e carrieristici; senza vergogna, il sig. Monticelli sta continuando ad  adottare ancora provvedimenti ‘clientelari’, nonostante siano già trascorsi 5 giorni dalla sua cacciataed approfittando di un piccolo ritardo nella nomina del Commissario Prefettizio. E’ evidente che i piani del sig. Monticelli siano stati profondamente stravolti dall’essere stato “trombato” proprio in dirittura d’arrivo, senza poter approvare il bilancio comunale da utilizzare solo ed esclusivamente per far campagna elettorale. Dobbiamo constatare che è veramente un’impresa staccare questo individuo dalla poltrona” tuonano i quattro consiglieri dimissionari “e ciò conferma ulteriormente che averlo silurato, significa aver posto fine ad un decennio di indiscriminato sfruttamento delle risorse comunali per finalità puramente personalistiche ed elettorali.Il sig. Monticelli rappresenta il degrado etico, il decadimento politico e morale, il parassitismo senza frontiere ed il più fulgido esempio di come si possa fare politica solo per risolvere i propri problemi, disinteressandosi ovviamente di quelli dei cittadini; Monticelli raffigura tutto ciò che in politica deve essere combattuto ed abbattuto, unitamente ai suoi 4-5 adepti (che ancora lo circondano) e con i quali ha spremuto il nostro paese, succhiandone sino all’ultima goccia.Notiamo però, come l’abbandono del galeone affondato sia già iniziato e quantunque i membri del PD si sforzino di raccontare ancora corbellerie sulla loro supposta forza ed unità, è evidente che la resa dei conti al suo interno sia già iniziata, quella resa dei conti che molto probabilmente condurrà anche al siluramento di Monticelli, quale possibile candidato alla Regione, visto che sarebbe del tutto paradossale candidare alle elezioni un uomo, che fornisce da almeno 10 anni pessimi esempi di come gestire la cosa pubblica e che è stato miseramente sfiduciato quale Sindaco nella propria città.Caro Monticelli, i tempi dei fasti sono finiti ed è ora di andare finalmente a lavorare”.

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