Team e Ruzzo, Città di Virtù affonda il colpo e chiede l’intervento della Procura

valdo_e_albiTeramo. Città di Virtù chiede l’intervento della Procura della Repubblica. Valdo Di Bonaventura e Paolo Albi piazzano un duro affondo sull’amministrazione comunale.

“Da mesi circolano notizie di reato sui giornali – afferma Paolo Albi durante l’odierna conferenza stampa al gazebo del bar Grande Italia a Piazza Martiri – La Procura deve verificare come si stia sperperando denaro pubblico nella nostra città”. Città di Virtù focalizza l’attenzione sulla situazione di Team e Ruzzo. “Con la Team non abbiamo ancora una convenzione – prosegue Albi – In cambio di assunzioni, nessuno opera un reale controllo dell’operato. Per quanto concerne il Ruzzo invece non abbiamo ancora notizie di riequilibrio e assumere amichetti degli amichetti è penalmente rilevante. Oltretutto, quando viene fatto oltre il fabbisogno del personale, diventa una truffa”. Insomma i consiglieri comunali della lista civica chiedono un intervento della Procura: “Un esposto? Lo stiamo preparando – continua Paolo Albi – Ma credo che il Palazzo di Giustizia abbia già abbastanza elementi per andare a verificare, basta leggere i giornali. L’inaugurazione del Lotto Zero ha portato a Teramo uno dei principali artefici del disastro italiano, quel Gianni Letta che non si è capito se sia venuto qui perché zio dell’attuale Presidente del Consiglio o perché dipendente Mediaset”. La lista civica Città di Virtù si muoverà con un intervento forte non solo sotto il profilo giudiziario, ma anche per denunciare il degrado della città: “Abbiamo già avviato una campagna di manifesti – spiega Valdo Di Bonaventura – Il Sindaco ha detto di aver cambiato la città in cinque anni. Questo cambiamento lo abbiamo messo in foto: si è distrutta la piazza più importante con quello che viene chiamatocitt_di_virt “tagadà” (l’Ipogeo; ndr), il parcheggio dell’ospedale è in sostanza una colata di cemento su una collina, il vecchio manicomio non è stato ancora riqualificato e in più si aggiungono problemi come la Tia troppo alta o il fatto che, per tre anni, la Team abbia prodotto alcune tonnellate di rifiuti in meno, senza che le stesse fossero scalate dal consuntivo dell’anno successivo”. Valdo Di Bonaventura conclude con una promessa: “Porteremo una proposta alternativa per ridare speranza alla città (indiscrezioni parlano di una lista di sole donne; ndr). Cercheremo la collaborazione dei cittadini scontenti”.

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